Reggio, che elogio di Meo Sacchetti: «Ho un debole per Cassius Winston»

Meo Sacchetti è stato intervistato da Il Resto del Carlino e ha parlato della Unahotels Reggiana. "Secondo me sta facendo molto bene, ha elementi di grande talento e si vede a occhio che è un gruppo molto unito. Detto questo il doppio impegno in Serie A e in Coppa, a meno che tu non abbia un organico di dodici giocatori di uguale livello e qualità, lo paghi. Vincere a Tortona per i biancorossi è stato quindi un crocevia fondamentale, così come lo sarà la partita con Cremona sabato", esordisce l'ex coach della Nazionale. 

"Di sicuro non andrà a Torino [per la Coppa Italia] in gita, e i mezzi per tentare questo tipo di impresa, li ha. Mi piace il coach. Sia per il modo in cui fa giocare la squadra, sia per come interpreta il ruolo. Credo che prima della fine del campionato passerò da Reggio, voglio vedere come lavora dal vivo. Poi dovete avere grande stima del gruppo italiano, a partire da Vitali, per cui ho una predilezione, e per il modo in cui sanno fare gruppo.. So che riceve molte critiche Grant, ma aspetterei a bocciarlo, anche in prospettiva. Ha solo 23 anni, non avrà un tiro mortifero ma il suo fisico è incredibile e sa difendere".

L'ELOGIO A WINSTON - "Ho un debole per Cassius Winston, lo confesso. Veramente un grande giocatore. Dovrebbe gestire meglio la concentrazione e difendere meglio? "Ma non giocherebbe a Reggio. Probabilmente, sarebbe oltreoceano a dirla tutta. E' un vincente, sa crearsi tiri da solo, inventa giocate, ma sa anche passare la palla. E come si è visto a Tortona può diventare decisivo in pochi attimi, anche se prima pare non brillare"