Dylan Harper si pone all'attenzione di Rutgers e della NCAA
La NCAA ha visto alcuni fenomeni offensivi, da Zion Williamson a Michael Beasley, da Kevin Durant a Trae Young, ma nessun giocatore aveva segnato 35 o più punti in due partite consecutive in due decenni. Eppure questa è l'impresa compiuta da Dylan Harper martedì e mercoledì. La guardia di Rutgers ha approfittato del "Players Era Festival" di Las Vegas per rompere il banco con 36 punti contro Notre Dame, poi 37 ieri sera contro Alabama. L'unico piccolo inconveniente è stata la sconfitta degli Scarlet Knights (95-90) alla fine di una partita senza fiato. "Ovviamente è un onore, solo essere nominato in questa categoria di marcatori d'élite, ma la cosa più importante per me è vincere", così Dylan Harper ha commentato la sua prestazione in una conferenza stampa.
Il figlio dell'ex giocatore NBA Ron Harper non avrà molto da rimproverarsi in questa battuta d'arresto. Si è infatti sublimato per tutta la serata, offrendo alcune mosse offensive di altissimo livello. Ha finito con 11/19 al tiro e un superbo 15/16 dalla linea dei liberi in un recital di aggressività verso il ferro. Esplosivo, ben al di sopra della media in termini di agilità sia in appoggio che in dribbling, il 18enne di 196 cm. ha impressionato tutti gli osservatori, al punto che alcuni lo vedono come un potenziale concorrente di Cooper Flagg per essere la prima scelta assoluta del prossimo Draft. Dylan Harper è in "competizione" anche con il suo compagno di squadra Ace Bailey, anche lui molto bravo contro Alabama (22 punti con 9/18 al tiro), attualmente nono nella classifica NCAA.