A2 - Libertas Livorno espugna il PalaBanca dell'Assigeco

A2 - Libertas Livorno espugna il PalaBanca dell'Assigeco

Si conclude nel peggiore dei modi l’anticipo della trentaduesima giornata del campionato di Serie A2, con l’UCC Assigeco Piacenza che getta alle ortiche un’altra possibilità per accorciare la classifica nello scontro salvezza contro la Libertas Livorno, abile nell’espugnare il PalaBanca di Piacenza con una prestazione di squadra e di tornare alla vittoria in trasferta dopo più di quattro mesi. I biancorossoblu pagano un cattivo approccio e le basse percentuali dall’arco nel corso del primo tempo, poi sono bravi a recuperare lo svantaggio e tornare in partita ma nel finale le triple dei chirurgici Italiano e Hooker costringono i ragazzi di coach Manzo all’ennesima beffa stagionale. Ai Lupi non bastano i 21 punti del miglior Gilmore della stagione e i 17 punti di Serpilli. Adesso per i biancorossoblu la questione salvezza si fa davvero dura, ma finché la matematica non emette condanne bisogna crederci, a partire dal prossimo match venerdì 14 marzo al PalaBanca contro Orzinuovi.

PRIMO QUARTO. Allinei timbra i primi sei punti della partita della Libertas, Marks e Bartoli provano a tenere a galla i biancorossoblu ma i toscani fin da subito dimostrano di essere venuti al PalaBanca per vincere e trovano soluzioni importanti con Buca sotto le plance e Hooker dal bersaglio grosso per il 10-16, nonostante un bel gioco da tre punti di D’Almeida a scuotere i suoi. Fantoni fa la voce grossa a rimbalzo, Piacenza risponde con Suljanovic e Gilmore, ma Italiano dalla lunetta e Fantoni consolidano il vantaggio oroamaranto: 14-24 dopo dieci minuti di gioco.

SECONDO QUARTO. Botta e risposta tra Gilmore e Buca, Filloy non sbaglia il palleggio arresto e tiro e nemmeno Marks, ma Livorno tenta la fuga sul +13 con la tripla di Filloy e l’inchiodata di Buca. Serpilli si iscrive a referto ben servito da Bonacini, Allinei non perdona da oltre l’arco ma l’azione seguente commette fallo sul tiro da tre di Serpilli che non trema in lunetta. Con un’altra bomba di Hooker la formazione labronica conferma il +14 sul 33-47, ma con il piazzato di D’Almeida e il gioco da tre punti di Bartoli l’Assigeco chiude la frazione in crescendo, e insegue 38-47 al suono della seconda sirena.

TERZO QUARTO. Rientrano dagli spogliatoi con un altro piglio i padroni di casa che, cavalcando un positivo Serpilli e con la tripla di Gilmore, impattano subito la partita sul 50-50 e trovano addirittura il primo vantaggio di serata sul 55-51 con altre due giocate di Gilmore. Gli ospiti non mollano e due volte con Buca e Hooker ritrovano subito la testa della partita, Gilmore è infermabile ma il libero di Fantoni consente alla Libertas di chiudere la terza frazione avanti 59-61.

QUARTO QUARTO. La partita prosegue sull’onda dell’equilibrio, con i bersagli di Gilmore e Bartoli da una parte e di Allinei e Buca dall’altra per il 65-65. In un momento fondamentale della partita Livorno piazza un parziale di 8-0 grazie a due triple firmate da Allinei e Italiano, l’Assigeco si riporta fino a -4 sul 71-75 con la rubata di Bonacini e il layup di Serpilli, ma altre due bombe dei chirurgici Italiano e Hooker fanno calare il sipario sulla partita, che termina 82-88.

UCC Assigeco Piacenza – Bi.Emme Service Libertas Livorno 82-88 (14-24; 24-22; 21-14; 23-27)
UCC Assigeco Piacenza: Saverio Bartoli 16 (5/9, 1/6), Derrick Marks 14 (6/12, 0/3), Nemanja Gajic 2 (1/2 da due), Michele Serpilli 17 (4/5, 2/6), Michael Gilmore 21 (6/9, 2/2); Federico Bonacini 5 (2/3, 0/3), Lorenzo Querci 0 (0/1, 0/1), Omer Suljanovic 2 (1/1 da due), Ursulo D’Almeida 5 (2/3 da due). Ne: Niccolò Filoni, Pietro Angeletti.
Allenatore: Humberto Alejandro Manzo (assistente: Luca Ogliari).
Bi.Emme Service Libertas Livorno: Quinton Hooker 14 (1/5, 4/8), Adrian Banks 12 (4/10, 0/1), Gregorio Allinei 19 (5/5, 3/3), Luca Tozzi 1 (0/1, 0/2), Dorin Buca 15 (6/10 da due); Andrea Bargnesi 0, Ariel Filloy 5 (1/5, 1/5), Nazzareno Italiano 9 (0/2, 2/5), Tommaso Fantoni 12 (5/7 da due). Ne: Francesco Fratto.
Allenatore: Gennaro Di Carlo (assistenti: Cesare Riva, Iacopo Venucci, Matteo Bonaccorsi).