Steve Kerr: «Non capisco perché non insegniamo ai nostri arbitri a chiamare i passi in NBA»

Il problema dei passi è tema centrale nella NBA ormai da decenni. Dopo la vittoria contro Charlotte, il coach dei Warriors Steve Kerr ha speso dure parole dicendo ai giornalisti che secondo lui gli arbitri dell'NBA lasciano che troppe infrazioni di passi non vengano fischiate. “Non capisco perché non insegniamo ai nostri arbitri a chiamare i passi in questa lega", ha detto Kerr. “Fanno un ottimo lavoro, si danno da fare e comunicano bene, ma vedo cinque o sei infrazioni di passi a partita che non vengono chiamate”. Il coach di Golden State si è preso un tecnico dopo aver protestato con gli arbitri in merito a una mancata chiamata di frazione di LaMelo Ball .
Se Kerr si è arrabbiato in quel caso per una mancata chiamata che ha danneggiato i Warriors, ha detto che la sua squadra è colpevole quanto le altre, sottolineando che quando ha guardato il filmato della sconfitta della squadra contro i Sixers, ha notato quattro infrazioni di passi di Golden State che non sono state chiamate. “L'intero gioco si basa sul gioco di gambe”, ha detto Kerr. “Dobbiamo far rispettare le infrazioni di passi e non lo stiamo facendo e non capisco perché. Questi arbitri sono fantastici. Fanno un ottimo lavoro e hanno un milione di cose da tenere d'occhio, ma il movimento dei piedi è alla base di tutto il gioco e dobbiamo chiamare i passi. Sarà una partita molto più bella se la ripuliremo da queste cose”.