NBA - Dallas trema per l'infortunio di Irving, pericolo stagione finita

NBA - Dallas trema per l'infortunio di Irving, pericolo stagione finita
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Sicuramente è già un annus horribilis per i Mavericks. Sfibrati dagli echi negativi della trade Doncic, rimpiccioliti da un reparto lunghi interamente in infermeria (Anthony Davis, Daniel Gafford, Dereck Lively II, P.J. Washington), hanno dovuto subire anche l'infortunio di Kyrie Irving di ieri sera, ovvero del fosforo in campo e della bocca di fuoco da oltre 30 punti di media a partita, dopo la partenza dello sloveno, nel primo quarto della gara contro i Kings. E, tanto per non gradire, anche l'uscita anticipata dal campo di Jaden Hardy, guardia da 45 presenze che viene dalla panchina con buoni risultati, è arrivata puntuale nell'ultima frazione di gioco. Dallas è attualmente decima (32-30), ultimo posto per il play-in, ma dietro Portland (28-34) più che Phoenix (28-33) sembra in grado di poterle soffiare la post-season.

L'infortunio di Irving quindi non ci voleva proprio. Il playmaker campione NBA 2016 con Cleveland si è infilato tra i difensori DeMar DeRozan e Jonas Valanciunas in penetrazione ed è caduto in campo. Si è afferrato il ginocchio sinistro ed è rimasto a faccia in giù per alcuni minuti. A DeRozan è stato chiamato il fallo e, sollecitato da Kidd, Irving è riuscito a segnare due tiri liberi (come fece una volta Kobe Bryant) prima di essere accompagnato a braccio negli spogliatoi. Le immagini televisive, francamente, non danno una chiara idea del danno fisico subito, che potrebbe andare da una semplice distorsione alla rottura del legamento crociato, che lo manderebbe in infermeria per molti mesi, tanto da rivederlo in campo direttamente nella prossima stagione. Aspettando i risultati della risonanza magnetica, a Dallas fanno gli scongiuri.