NBA - Los Angeles Lakers, inizia l'era JJ Redick: podcast, LeBron James e la nuova sfida

È ufficialmente iniziata l'era JJ Redick ai Los Angeles Lakers. Il nuovo coach - ufficializzato ieri sera - è stato presentato alla stampa e ai tifosi nella notte. "Non ho mai allenato nella NBA, non so se l'avete già sentito", dice aprendo con una battuta e rispondendo alle critiche. I Lakers hanno deciso di affidarsi a un tecnico esordiente, alla prima esperienza da head coach. Non è un segreto che Redick fosse la seconda scelta, dopo il tentativo fallito dei Lakers di portare a LA il coach di UConn Dan Hurley. "Durante l'intero [corteggiamento di Hurley], in nessun momento il mio ego o i miei sentimenti sono stati feriti in alcun modo. Dan Hurley è stato due volte campione nazionale con UConn. Io sono stato due volte campione della 55 Swish League nella divisione di terza e quarta elementare. Ho capito, insomma, sai? Ho capito...".

A maggio del 2023, Redick è stato tra i candidati alla panchina dei Toronto Raptors. "L'anno scorso, dopo il colloquio per il posto a Toronto, ho capito che volevo diventare un capo allenatore nella NBA. Così nell'ultimo anno ho passato molto tempo a parlare con gli allenatori, con i GM, a raccogliere le loro idee. ... Ho sentito ciò che dovrei fare", prosegue Redick, che negli ultimi anni è stato analista NBA per ESPN oltre che co-host di due podcast, uno condiviso con LeBron James. "Non ci sarà nessun podcast. ... Per ora ho chiuso con i podcast", dice Redick. E su James: "Non mi ha dato alcun consiglio. Io e LeBron non abbiamo parlato del lavoro ai Lakers fino a giovedì pomeriggio, circa 30 minuti dopo che mi è stato offerto il lavoro. E questo è stato molto intenzionale da parte di entrambi".