NBA - Il focus sulla Pacific Division

21.10.2024 18:06 di  Stefano Bonelli   vedi letture
NBA - Il focus sulla Pacific Division

Continua il nostro viaggio di avvicinamento alla stagione NBA. Oggi il nostro focus si concentra sull'analisi della Pacific Division, con le due squadre losangeline, Golden State, Sacramento e Phoenix. 

Golden State Warriors:
L'addio di Klay Thompson in free agency ha segnato la fine di un'era in casa Warriors. Il quattro volte campione NBA con Golden State ha infatti deciso di lasciare la baia dopo 13 anni per iniziare una nuova avventura con la maglia dei Dallas Mavericks, costringendo la franchigia allenata da Steve Kerr a guardarsi attorno sul mercato. Per sostituirlo i californiani hanno deciso di firmare Buddy Hield, Kyle Anderson e De'Anthony Melton. Tre volti nuovi che vanno a pareggiare quelli usciti dal roster dei Warriors. Oltre a Klay Thompson hanno infatti salutato anche Dario Saric e soprattutto Chris Paul, tagliato prima di luglio. Terminata l'epopea degli Splash Brothers è dunque arrivato il momento di aprire un nuovo capitolo in casa Golden State. Ad affiancare Stephen Curry e Draymond Green ci sarà un giovane di grande prospettiva come Jonathan Kuminga, dal quale ci si aspetta un importante salto di qualità. Oltre al prodotto della G-League Ignite occhi puntati anche su Moses Moody, fresco di rinnovo triennale per una cifra complessiva di 39 milioni di dollari. Fallito l'assedio a Lauri Markkanen (rimasto a Salt Lake City), le aspettative per la stagione degli Warriors sono relativamente basse. Difficile, se non impossibile, accedere ai playoff dalla porta principale, più facile farlo attraverso i play-in, il cui raggiungimento rappresenta l'obiettivo minimo stagionale. 

Los Angeles Clippers:
Estate calda anche a Los Angeles sponda Clippers. La franchigia capitanata da Steve Ballmer ha visto terminare miserabilmente l'esperimento del duo targato Leonard-George, con quest'ultimo che - dopo non aver trovato l'accordo per un rinnovo pluriennale - ha deciso di cambiare aria per accasarsi ai Philadelphia 76ers. Diviso anche il duo Harden-Westrbrook. L'ex Brooklyn Nets ha firmato un nuovo contratto con i Clippers, mentre l'ex uomo franchigia di OKC è stato tagliato nonostante avesse attivato la sua clausola per far valere anche l'ultimo anno rimasto nel suo contratto. Oltre all'arrivo di Derrick Jones Jr in free agency e al ritorno in città di Nic Batum, coach Lue ha deciso di scommettere su Kevin Porter Jr e Kai Jones, due giovani talenti che finora non hanno mantenuto le aspettative a causa dei rispettivi problemi caratteriali. Come nelle stagioni precedenti, i risultati a cui potranno aspirare i Clippers passano dalle condizioni fisiche di Kawhi Leonard, già pero ai box per un periodo indeterminato. 

Los Angeles Lakers:
In perfetto stile Hollywoodiano l'estate dei Lakers è stata caratterizzata dalla famiglia James, con l'arrivo in maglia giallo-viola di Bronny Jr la notte del draft e con il rinnovo di Lebron in free agency. Una sequenza di avvenimenti che porta dunque il King ad avere come compagno di squadra il proprio figlio maggiore, un unicum per la storia della lega. Ad allenare Lebron e Bronny ci sarà JJ Redick e non più Darwin Ham, silurato al termine della scorsa stagione. L'ex giocatore dei Clippers tra le altre e analista di ESPN, alla prima esperienza sulla panchina NBA, dovrà dimostrare di essere in grado di trasmettere alla squadra le proprie idee e la propria visione del basket, che tanto ha colpito favorevolmente gli appassionati del gioco, fedeli ascoltatori del suo podcast esploso durante l'annata passata. Dal punto di vista del roster poco è cambiato, se non la scelta al draft di Dalton Knecht, 23enne in uscita da Tennesse. Obiettivo playoff diretti. 

Phoenix Suns:
Dopo una stagione deludente i Suns sono chiamati al riscatto e per non fallire hanno deciso di puntare su Tyus Jones, ovvero l'acquisto più importante della off season. Il play ex Washington Wizards non ha trovato il contrattone sperato in free agency e ha optato per un accordo annuale a cifre contenute in Arizona con l'obiettivo di mettersi in mostra in una contender per ritestare il mercato la prossima estate. Oltre a Jones Phoenix ha aggiunto al proprio roster Mason Plumlee e Monte Morris, rinnovando Royce O'Neale, Josh Okogie, Damion Lee e Bol Bol. Il tutto considerando la presenza dei big three: KD-Booker-Beal. Con questo organico a disposizione, il nuovo coach Mike Budenholzer ha l'obbligo di provare ad arrivare fino in fondo. 

Sacramento Kings:
Due le notizie principali della off season targata Kings: il rinnovo di Malik Monk (78 milioni di dollari per 4 anni) e l'arrivo di Demar Derozan da Chicago via sign and trade (74 milioni di dollari in tre stagioni). Movimenti importanti per una squadra che è reduce da due buone stagioni (seppur la scorsa si sia interrotta alla gara decisiva dei play-in per accedere ai playoff contro i New Orleans Pelicans) e che punta a ripetersi per restare nelle zone nobili della Western Conference. La concorrenza sarà agguerrita, ma infortuni permettendo, Sacramento può essere una mina vagante nel selvaggio ovest