NBA - I Lakers si difendono "Non siamo perseguitati dai 'fantasmi' contro i Nuggets!"

NBA - I Lakers si difendono "Non siamo perseguitati dai 'fantasmi' contro i Nuggets!"

Orami da molti mesi, quando i Lakers e i Nuggets si affrontano, spesso sembra di guardare sempre la stessa partita. C'è uno scenario che si ripete regolarmente: la battaglia è in equilibrio, poi, a un certo punto piuttosto che un altro, la macchina di Denver prende il sopravvento e Los Angeles non ha più le risposte. E' successo ancora una volta sabato sera, e ha consentito l'ennesima vittoria di Nikola Jokic e della sua banda in California.

La domanda è lecita: LeBron James e i californiani non stanno avendo un complesso di inferiorità? I campioni del 2023 non avrebbero un vantaggio psicologico su di loro? "Ho un'idea molto precisa di quello che è successo nel terzo quarto. No, non importa come sia accaduto, ma non è perché siamo perseguitati dai fantasmi del passato", dice il coach californiano JJ Redick. "Per me è abbastanza chiaro: non avevamo la mentalità giusta." Difficile credergli, e lo dicono i numeri.

Nell'ottobre e nel dicembre 2022, Los Angeles aveva vinto due partite contro i Nuggets. Dall'inizio dell'anno solare 2023, quasi due anni ormai, i Nuggets non hanno perso quasi battuta, vincendo 13 dei 14 incontri tra le due squadre: 5-0 nella stagione regolare e poi 8-1 nei playoff. "Nel complesso è stato semplicemente brutto", ha detto Anthony Davis commentando sia gli errori della sua squadra (15 palle perse) sia la sua peggior partita della stagione con soli 14 punti. "Ho sbagliato dei tiri, anche se avevo buone occasioni. Il campionato è così: segni o sbagli. Metterò più di quello che mi manca e speriamo sempre di metterlo tutto. Sono fiducioso: abbiamo sbagliato i tiri che normalmente segniamo. Mi piacevano ma non entravano, tutto qui."