Un undicesimo round entusiasmante in Eurolega tra conferme e sorprese

23.11.2024 08:48 di  Gianfranco Pezzolato   vedi letture
Un undicesimo round entusiasmante in Eurolega tra conferme e sorprese
© foto di www.euroleaguebasketball.net

La stagione di Eurolega 2024-25 entra sempre più nel vivo, e la giornata appena trascorsa ha offerto spunti decisivi per comprendere l’evoluzione della classifica e le ambizioni delle squadre coinvolte. Per le italiane: la Virtus Bologna cercava riscatto contro il Fenerbahçe, squadra ai vertici della classifica purtroppo senza riuscirci, mentre l’Olimpia Milano puntava a consolidare il proprio cammino contro il Maccabi Tel Aviv, diretto concorrente per i playoff. Tra gli altri match spiccavano il Bayern Monaco, desideroso di una vittoria importante contro il Barcellona, e lo Zalgiris, impegnato contro il Panathinaikos in uno scontro diretto per restare nella zona alta della classifica.
Qui la classifica della competizione

Virtus Bologna – Fenerbahçe 82-86
La Virtus Bologna, attualmente in fondo alla classifica e in cerca di stabilità, ha affrontato una delle squadre più in forma del torneo, il Fenerbahçe. La partita è stata combattuta fin dai primi minuti: la Virtus ha chiuso il primo quarto sotto di un solo punto (22-23) ma ha dimostrato carattere nel secondo, rimanendo in vantaggio di misura all'intervallo (38-37). Nel terzo quarto, la squadra di Banchi sembrava aver trovato il ritmo giusto, arrivando a +5 (61-56). Tuttavia, il Fenerbahçe, trascinato da un Nigel Hayes-Davis in serata di grazia (19 punti e 8 rimbalzi con un 5/6 dalla distanza), ha cambiato marcia nell’ultimo periodo, ribaltando la situazione e portando a casa una vittoria cruciale. Per la Virtus, Tornike Shengelia è stato il migliore, dimostrando grande solidità sia in attacco che a rimbalzo. Tuttavia, la mancanza di continuità nell’ultimo quarto ha vanificato gli sforzi della squadra bolognese.

Anadolu Efes – Paris Basketball 84-93
In una stagione di debutto da sogno, il Paris Basketball ha ottenuto una vittoria prestigiosa contro l’Anadolu Efes. Gli ospiti hanno iniziato fortissimo, portandosi rapidamente avanti 15-4. Nonostante l’Efes sia riuscito a recuperare, il primo tempo si è chiuso con il Paris avanti 43-39. Il terzo quarto ha visto la squadra francese aumentare il ritmo, raggiungendo un vantaggio in doppia cifra. Nonostante i tentativi di rimonta dell’Efes nell’ultimo periodo, il Paris ha mantenuto il controllo e chiuso con una vittoria meritata. T.J. Shorts è stato il faro della squadra francese, mettendo a referto 21 punti e 10 assist, ben supportato da Jantunen (13 punti). Per l’Efes, Darius Thompson (15 punti) e Vincent Poirier (15 punti, 8 rimbalzi) hanno offerto buone prestazioni, ma non sono bastate a colmare il divario.

AS Monaco – ASVEL Villeurbanne 103-92
Il Monaco, terzo in classifica, conferma il proprio momento positivo con una vittoria importante contro l’ASVEL. Nonostante un inizio difficile (20-25 per l’ASVEL nel primo quarto), il Monaco ha ripreso il controllo nel secondo tempo grazie a una straordinaria prestazione di Elie Okobo (27 punti e 75% al tiro). L’ASVEL, guidato da Theo Maledon (24 punti, 8 assist), ha tentato di rimanere in partita ma è stata penalizzata dalle troppe palle perse e da una difesa poco efficace. Questa vittoria permette al Monaco di consolidare il proprio posto tra le prime quattro, mentre l’ASVEL continua a rimanere in fondo alla classifica.

Stella Rossa – Partizan Belgrado 77-89
Un derby infuocato e decisivo per entrambe le squadre. Il Partizan, reduce da sei sconfitte consecutive, ha approcciato la gara con determinazione, riuscendo a chiudere in vantaggio il primo tempo (45-39). Nel terzo quarto, la squadra di Obradovic ha imposto il proprio ritmo, allungando il distacco fino a 14 punti. La Stella Rossa ha cercato di rientrare nel quarto periodo, ma il Partizan ha gestito con maturità, chiudendo sul definitivo 89-77. Per il Partizan, Carlik Jones è stato straordinario con 21 punti, ben supportato da Isaiah Mike e Iffe Lundberg (13 punti ciascuno). La Stella Rossa, invece, ha pagato una serata poco ispirata dei suoi uomini chiave, nonostante i 20 punti di Filip Petrušev.

Olympiacos – Baskonia 92-69
L’Olympiacos non lascia scampo al Baskonia, dominando la partita dal primo all’ultimo minuto. Con un primo tempo chiuso sul 56-38, la squadra greca ha imposto il proprio gioco grazie a una difesa asfissiante e a un attacco bilanciato. Evan Fournier (15 punti) e Nikola Milutinov (14 punti, 7 rimbalzi) sono stati i migliori in campo, mentre il Baskonia ha trovato poche risposte, con Markus Howard limitato a soli 12 punti. Questa vittoria consente all’Olympiacos di restare tra le prime della classe, mentre il Baskonia fatica a trovare continuità.

Olimpia Milano – Maccabi Tel Aviv 98-86
Un match importante per l’Olimpia, che prosegue il suo cammino verso la zona alta della classifica. Dopo un inizio difficile (2-9 per il Maccabi), Milano ha trovato ritmo grazie a Nikola Mirotic (20 punti) e Zach LeDay (22 punti). Il terzo quarto è stato decisivo, con Milano che ha costruito un vantaggio rassicurante, amministrato nell’ultimo periodo. Per il Maccabi, Jaylen Hoard è stato il migliore con 20 punti, ma l’assenza di continuità difensiva ha pesato sulla sconfitta.

Real Madrid – ALBA Berlino 98-84
Al WiZink Center, il Real Madrid torna al successo dopo tre sconfitte consecutive, grazie a una solida prestazione corale. Facundo Campazzo ha brillato con 12 punti e 10 assist, supportato da Mario Hezonja (11 punti) e Walter Tavares (10 punti). L’ALBA Berlino, nonostante i 18 punti di Gabriele Procida, non è mai riuscita a impensierire realmente i blancos.

Zalgiris – Panathinaikos 84-77
Lo Zalgiris Kaunas continua la sua ottima stagione con una vittoria importante contro il Panathinaikos. Lonnie Walker IV è stato il protagonista assoluto, con 24 punti e 4 triple. Il Panathinaikos, privo di alcune pedine fondamentali, è rimasto in partita fino al terzo quarto, ma non ha trovato la forza per completare la rimonta. Kendrick Nunn ha guidato i greci con 19 punti.

Bayern Monaco – Barcellona 100-78
Il Bayern Monaco travolge il Barcellona con una pioggia di triple,  protagonista indiscusso della serata è stato Andreas Obst, che ha realizzato 34 punti, con 11 tiri da tre punti segnati su 16 tentativi.  Il Bayern ha dominato la partita grazie a un'eccezionale precisione nel tiro da tre punti, con un totale di 20 triple realizzate, mentre il Barcellona ne ha messe a segno solo 4 su 18 tentate. L'allenatore del Barcellona, Joan Peñarroya, ha espresso la sua delusione per la prestazione della squadra, sottolineando la mancanza di intensità fisica e la scarsa coesione difensiva.  Questa sconfitta rappresenta la peggiore partita della stagione per il Barcellona,