Trapani, Chris Horton: «Obiettivo comune, ci fidiamo l'uno dell'altro»
Dopo aver messo in mostra la sua instancabilità sui due lati del campo con una prestazione da 13 punti, 8 rimbalzi, 5 assist, 2 recuperi e 25 di valutazione nella larga vittoria della Trapani Shark sulla Estra Pistoia, Chris Horton è stato il nuovo protagonista della rubrica LBA "5 domande a..."
Tre vittorie consecutive, il primo posto in classifica e il miglior attacco della Serie A Unipol con più di 90 punti di media segnati a partita. Qual è il segreto dietro questo percorso?
"Il segreto di questo percorso incredibile sta nel fatto che ci fidiamo l'uno dell'altro, il coach ci fa girare molto bene in attacco e eseguiamo molto bene gli schemi offensivi. Giochiamo ad un ritmo elevato, ci piace fare su e giù per il campo e abbiamo un sacco di giocatori che sono in grado di fare canestro molto bene. Muoviamo tanto la palla e giochiamo da squadra, questo rende facile segnare: correre tanto e segnare punti veloci fa diventare il gioco molto divertente. Più o meno è questo il nostro segreto, correre tanto e muovere velocemente la palla, e questo ti fa segnare tanti punti."
Coach Repesa ha molta fiducia in questo gruppo, dove tu sembri sempre l'ultimo a mollare, compiendo sforzi sui due lati del campo. Com'è lavorare con lui e con i tuoi compagni?
"Io e il coach abbiamo una buona connessione, parliamo sempre di tante cose diverse: gli dico ciò che vedo e gli faccio domande su alcune cose che potremmo provare, lui poi mi dice “sì, potremmo fare questo” oppure “no, ecco il perché” e lascia che io veda il gioco anche dalla sua prospettiva. Io così posso scendere in campo e portare il suo messaggio ai ragazzi. Lui si accerta che io sia sempre attento, sempre concentrato, mi aiuta con ciò che vede e che possiamo fare sul campo, o sulle cose che devo riferire al team. Lavorare con la squadra é facile perché abbiamo tutti un obiettivo comune, siamo arrivati qua per un motivo. Mi piace tanto ciò che sta portando fuori questo gruppo, ciò che stiamo facendo, adesso stiamo ottenendo tanti risultati e questo è più facile quando tutti hanno lo stesso obiettivo.
Questo è il tuo secondo anno a Trapani: sei uno degli eroi della promozione in Serie A Unipol, ti dispiacerebbe riportarci indietro e raccontarci questo cammino?
"Amo essere qui a Trapani. Essere stati promossi in serie A significa tanto: sono venuto qui con una missione, un obiettivo, e il presidente Antonini era sempre in prima linea affinchè l'obiettivo venisse raggiunto. Ho creduto sempre nel suo lavoro e nei suoi obiettivi, e sicuramente sono voluto venire qui e aiutare il più possibile, sono felice di averlo potuto fare e collaborare con quel gruppo di ragazzi: quello era un gruppo davvero speciale, un gruppo storico, quindi sono felice di aver potuto portare a termine il lavoro qui."
Sei nel pieno della tua maturità come giocatore e come uomo, perciò come ti descriveresti oggi rispetto a quando hai cominciato la tua avventura in questo sport?
"Per quanto riguarda il campo, rispetto a quando ho iniziato penso di capire di più il gioco adesso. Ho avuto tanti grandi compagni di squadra e grandi allenatori che mi hanno aiutato a far crescere il mio gioco. Vedo le cose in modo diverso rispetto a quando ero più giovane, e l'unica differenza è che vorrei essere ancora atletico come lo ero a ventitré/ventiquattro anni, l'età di Paul [Eboua, ndr] e di Gabe [Brown, ndr]: sapevo di poter saltare sempre più in alto ma adesso, conoscendo il gioco come lo conosco e giocando come gioco, mi sento di apprezzare chiunque mi abbia aiutato in questo viaggio, e anche i miei allenatori a casa ad Atlanta e i miei personal trainer mi hanno aiutato a prendermi cura del mio corpo e ad allenarmi nel modo giusto."
Chi è Chris Horton fuori dal campo? Hai qualche hobby o talento nascosto? In generale, ti stai godendo Trapani e la Sicilia?
"Fuori dal campo non faccio nulla di particolare. Mi piace mangiare quindi vado spesso a mangiare fuori. Mi piace guardare tanti show e film, e ascolto parecchia musica, amo la musica. Gioco all'X-Box nel mio tempo libero ma i miei passatempi preferiti sono comunque guardare la tv, cucinare e la musica. Amo Trapani, amo stare qui e adoro i tifosi e l'atmosfera che c'è. Il tempo è fantastico, siamo alla fine di gennaio ma fuori c'è il sole e puoi uscire fuori coi vestiti leggeri, solo un giacchetto e stai bene fino alle 18 o alle 19. Mi piace questo Paese, mi piace questa città e le persone qui sono fantastiche quindi mi sto decisamente godendo i miei giorni qui a Trapani."