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| Massimo Zanetti: «La Virtus non ha problemi. Baraldi non ci sarà più»

LIVE | Massimo Zanetti: «La Virtus non ha problemi. Baraldi non ci sarà più»
© foto di Ciamillo

Live: Massimo Zanetti, la conferenza stampa
"Ho voluto fare questa conferenza stampa per spiegare e buttare un po' di acqua sul fuoco. Su questo incendio che è stato creato artificialmente già da qualche mese. Per far vedere, non ho capito bene il perché, nella Virtus ci sono un sacco di problemi. Alla Virtus non c'è mai stato alcun problema: è una società che fa parte della Virtus, società sportiva con più di 150 anni. E io mi onoro di essere presidente della sezione basket di questa grandissima società. Mentre costantemente si vuol dare un immagine di pressapochismo. Di continue discussioni. E francamente non ne vedo il motivo. Quando ho scelto, data la mia veneranda età, di far entrare un socio bolognese in società proprio per consolidare ancora di più la Virtus. Per mantenere una squadra di basket bisogna essere danarosi. E in funziona anche di un futuro, che non so quando arriverà. Da quel momento è nato il volere a tutti i costi di creare problematiche, mille invenzioni... Io e Carlo Gherardi siamo dei carissimi amici, da parte sua non c'è mai stato un gesto di prevalicazione. Anzi, è un uomo che ha sempre aiutato la Virtus e di questo lo ringrazio. Così come il sottoscritto, ormai da oltre otto quando da quando Alberto Bucci mi ha chiesto di aiutarlo con la Virtus. Io sono entrato ben felice di aiutare una società sportiva perché fa parte del mio Dna. Ho sempre privilegiato il fatto di aiutare i giovani, le società sportive.

E continuo ad aiutarla anche oggi con questo intervento. Ieri abbiamo dato le dimissioni per cambiare tutti i consiglieri e in questa maniera, quando ci sarà un'Assemblea, verranno rieletti i consiglieri e probabilmente non ci sarà più il signor Baraldi. Proprio perché è anche bene dopo tanti anni di portare una ventata di aria fresca in questa società. Il mio con il signor Baraldi è un sodalizio sportivo nato tanti anni fa, con il Bologna Calcio, poi il ciclismo, basket. Lui è sempre stato uomo di mia fiducia, insieme abbiamo vinto trofei e portato la Virtus Bologna dalla A2 alla EuroLeague. Non posso che ringraziarlo della sua opera e del fatto di aver portato avanti bene la società. Però come tutte le cose a un certo punto devono anche finire così come i dirigenti, i vecchi dirigenti. Parlo anche per me, è stato messo sotto tutte le cose possibili e immaginabili il fatto che abbia ceduto il 50% della parte industriale. Perché anche io non sono eterno, e anche sul mio lavoro il fatto che abbia fatto entrare un socio sembra la fine del mondo. Succede in tutte le società del mondo, c'è tanto provincialismo. Becero. Questa cosa la si è vista come il fatto che il signor Zanetti finisse chissà dove. Invece continua tutto come prima, non cambia nulla. Non ha alcun problema, la Virtus non ha alcun problema. Ci sono Zanetti e Gherardi, penso che poche società sportive hanno una proprietà così solida. Evidentemente la città di Bologna è stata scottata e ha questo terrore, lo si trova negli articoli, che debba succedere sempre chissà cosa da un punto di vista societario. Invece non c'è e non ci sarà alcun problema. Il signor Zanetti rimane, il signor Baraldi farà la sua strada. Paolo Ronci, che ha tutta la mia fiducia, rimarrà assolutamente. La novità sarà il dottor Comellini, che è un mio collaboratore da tanti anni. Il futuro sarà Comellini, che seguirà la parte amministrativa a stretto contatto con me che sarò il presidente. Paolo Ronci seguirà tutta la parte sportiva, giocatori, allenatori. L'unico che parlerà con la stampa sarà Paolo Ronci. Comellini no, non sarà più come prima dove c'era una persona che faceva tutto. Amministratore, giornali, commenti. Le cose saranno ben definite. Solo Ronci parlerà con i giornalisti, e pregherei i giornalisti di parlare solo di sport, di basket, dei giocatori, dite che la società doveva fare meglio. Non parlate più della società. La società riguarda solo il sottoscritto e Carlo Gherardi. La Virtus non è né fallita, né fallirà. Su questo mi arrabbio. La società è calma, tranquilla. Non ci sono problemi. Nelle altre società non c'è mai scritto che uno fa aumento di capitale o altro. Molte volte scrivete cose che non so nemmeno io. A suon di notizie che uscivano, o perché eravate scottati... Ma vi pregherei di non farlo più. Se quest'anno abbiamo un po' di problemi di risultati è dovuto dalla destabilizzazione iniziata da giugno e che ha creato una situazione di tensione dentro e fuori la società, che ha creato diversi disagi. Diverse situazioni di cui poi la squadra ne risente. Chiedo di fare in modo di non creare più polemiche, perché sono create su cose inesistenti. Probabilmente riuscivate a capire le notizie in qualche modo. Non c'è alcun problema, perché anche gli ultimi articoli venuti fuori. Non so chi e come. Anche su Justin Holiday, in pratica è già stato distrutto. Sembra prendiamo un vecchio di 36 anni, una topa morta. Non è così. La Virtus è un patrimonio inestimabile della città di Bologna. Se io mi sento così responsabile di una cosa che è più vostra, dei bolognesi, che mia. Dovete cercare di aiutarla, non creargli dei problemi!".

Perché questa decisione adesso
"Farlo adesso o farla a giugno sarebbe cambiata poco. Vorrei dire che è stato fatto un budget in giugno che non andava bene, poi a settembre e non andava bene. Poi a dicembre, primo aumento di capitale. E l'altro giorno il quarto budget in un anno che determina un nuovo aumento di capitale che io e Gherardi dovremo sottoscrivere. Mi sembra che una situazione del genere fosse quantomeno non normale. Però prima di prendere questa decisione ci ho pensato tanto. Da giugno si sono create mille cose che non sto a raccontare. Ricorderei una cosa che a me ha ferito molto. Però ho accettato. Abbiamo tolto la femminile alla quale tenevo tantissimo. E sembrava, in un budget da 23 milioni, 700mila euro delle donne fosse quello per cui non si potesse fare una grande squadra. Si è deciso di eliminare la femminile per 700mila euro. Con i nuovi budget si è parlato di milioni... Ma ci ho pensato tantissimo, e parlando con tutti, la squadra, il settore sportivo, ciò che riguarda la parte sportiva non c'entra nulla con la parte amministrativa. Con questo cambio i giocatori e l'ambiente non ne risentono. Forse anzi... Stamattina ho parlato con Petrucci, Gandini. E ho trovato tanta comprensione".

Decisione condivisa con Gherardi
"La decisione è condivisa con Gherardi. Lui giustamente essendo nuovo nel mondo sportivo chiedeva un'altra settimana, era più moderato perché aveva paura succedesse chissà cosa. Non è un fulmine a ciel sereno, è da tanto che mi lamento con lui della situazione. Stiamo facendo l'aumento di capitale, poi ci sarà il nuovo budget di 2.5 milioni per portare la società in luglio. Speriamo di essere così bravi con Comellini di trovare risorse in maniera che ne servano meno. Questi sono i numeri di Baraldi, che ha sbagliato quattro volte. Lo schema di governance condiviso con Gherardi? Questa è una mia proposta, ma condivisa anche da lui. Con lui non ci sono problemi".

Rapporti con EuroLeague
"Con l'EuroLeague i rapporti li ha sempre tenuti Paolo Ronci, anche perché Baraldi non sa l'inglese. Era sempre Paolo che doveva fare. I numeri del bilancio da presentare a EuroLeague non sono preparati da Baraldi. Certamente li scrivono sui numeri di Baraldi, ma a quel che mi risulta l'EuroLeague non ha problemi con la Virtus. Anzi è onorata e contenta che ci siamo la Virtus. L'Italia ha bisogno di avere due società in EuroLeague. Non penso ci sia alcun problema con EuroLeague. Noi dobbiamo solo tenere i conti apposto e far vedere che la società è tranquilla e non nei marasmi di chissà chi".

Questione palazzetto
"Le prime conferenze stampa le abbiamo fatte nel 2019, ora siamo nel 2025. Una volta scatenai un putiferio dicendo che facevo il palazzetto con il mio amico Gherardi che mi regalava il terreno. Qualcosa pensavo di aver smosso, invece siamo ancora in attesa. I lavori dovevano partire a settembre, ora siamo a gennaio. Sicuramente è difficile e ci vuole pazienza. Sono convinto che ci arriverò".

PAOLO RONCI
"Vi aggiorno su Justin Holiday, le genesi del suo arrivo. Questo mi darà anche l'opportunità di ribadire un concetto che spero non venga più messo in discussione. Lui arriva, come detto da Ivanovic prima della partita con Sassari, di comune accordo nel panorama di quelle che erano le possibilità. Dettate anche dal momento del mercato e i perimetri che riceviamo in ambito operativo. Si è pensato che invitare questo giocatore che viene da 12 anni in NBA e che ha giocato fino a giugno con i Denver Nuggets, fosse l'opportunità migliore. Per poterlo valutare sul campo, e ringraziamo la disponibilità del giocatore che con questo curriculum si è messo a disposizione senza impegno reciproco, è stato un gesto di grande disponibilità e professionalità. Assieme al coach si è convenuto fosse una buona idea, questo ragazzo ha indubbie qualità. Volevamo essere tranquilli con lo staff medico sulle sue condizioni fisiche, soprattutto dal punto di vista della capacità di allenamento. E il coach voleva vederlo in campo con la squadra. Abbiamo due necessità: coprire l'infortunio di Clyburn, e quindi aggiungere pericolosità da tre, uno degli aspetti che più ci penalizza. E anche di aggiungere un po' di pericolosità nella creazione del gioco. Trovare entrambe le caratteristiche nello stesso giocatore non è facile. Anziché fare scelte al buio c'è stata la possibilità di vedere un giocatore sul campo e l'abbiamo colta. Di comune accordo con l'allenatore. Questo mi permette di dire che alla Virtus da quando c'è questa proprietà e questa gestione non sono mai arrivati giocatori senza l'autorizzazione dell'allenatore. Mai. Mai è stato apposta una firma sul contratto di un giocatore senza che l'allenatore avesse detto va bene. Questo non vuol dire che gli allenatori non avessero dato indicazioni. Qualche volta siamo dovuti scendere nel ranking delle scelte degli allenatori. Non è sempre possibile prendere il preferito, sono le leggi del mercato. Ma quando è stato preso un giocatore, l'allenatore di turno prima che si apponesse la firma hanno detto "va bene". Qualche volta siamo riusciti a prendere i primi della lista. Penso a Teodosic e Shengelia. Questo è un concetto che ci tengo sia chiarito una volta per sempre. A scanso di equivoci, di andare a cercare chi ha preso, chi ha fatto. Noi vogliamo lavorare con grande senso di unità, tranquillità. Oggi posso dire che da quando c'è questa gestione, e anche grazie agli allenatori avuti, all'interno della palestra Porelli c'è un gruppo di persone serie che svolgono il loro lavoro in armonia e in grande serenità. Questo mi premeva dirlo. Holiday è con noi per un periodo di prova al termine del quale il coach ci dirà se queste caratteristiche possono essere coperte dal giocatore. In quel caso abbiamo un accordo per un contratto di tre mesi con opzione per altri. A coprire il periodo di infortunio di Clyburn, e nel frattempo valutarne l'inserimento della squadra. Deciderà il coach solo in base a come ha visto il giocatore integrato nella squadra e con le caratteristiche degli altri. Ma non si può metterlo in discussione per quanto ha fatto in carriera e come si è presentato. Chiudo dicendo che se seguite il mercato di EuroLega, dei top club hanno inserito recentemente giocatori addirittura più vecchi di Holiday. Andate a vedere l'età media dell'EuroLega. Vorrei unirmi a quanto detto dal presidente di non fare questo sport di cercare sempre la negatività. Mi unisco che se volete bene alla Virtus, trasmettere unità e positività fa molto bene ai giocatori. Ed è quello che conta, perché poi giocano loro.

Zizic è stato operato al gomito in seguito a una borsite. Un intervento di pulizia che alla luce dell'intervento chirurgico era assolutamente necessario. Rientrerà in un periodo previsto di 3/4 settimane dal momento dell'intervento. Non verrà sostituito, lo aspettiamo. Gli interventi, se ci saranno, riguarderanno, su indicazione del coach, il reparto degli esterni. Se sarà possibile aggiungere pericolosità al tiro da tre e capacità di creazione di gioco. Si vogliono fare scelte oculate, abbiamo un roster che con Ivanovic ha trovato la giusta chimica. Ruoli definiti, una squadra che combatte. Sono state fatte valutazioni anche di questo tipo, riceviamo indicazioni di possibilità di movimento e di perimetri che non dobbiamo commentare ma rispettare".

Presentazione
Oltre a Zanetti ci saranno anche gli altri due dimissionari Sermasi e Gualandi. Assenti, ovviamente, Baraldi e Gherardi, il cui rappresentante all'interno del CdA Marco Preti non si è dimesso. Tanti i partner e sponsor presenti.
Alle 11:30 conferenza stampa di Massimo Zanetti, proprietario di maggioranza della Virtus Bologna. Stando alle recenti indiscrezione, avrebbe deciso di dimettersi insieme ai consiglieri Sermasi e Gualandi. Come conseguenza la decadenza dell'attuale CdA lo stesso faranno gli incarichi, anche quello dell'amministratore delegato Luca Baraldi che sembra in rottura con lo stesso Zanetti. Ne sapremo di più alle 11:30, in questo articolo forniremo aggiornamenti al minuto.
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