Repubblica: «Psicodramma Virtus Bologna cade a Trieste, ora è crisi»

"Psicodramma Virtus cade a Trieste, ora è crisi". Apre così La Repubblica ed. Bologna dopo il ko di Bologna a Trieste nell'anticipo della 23esima di Serie A. "La Virtus gioca partite sempre più orribili e se possibile, andrebbe steso un ulteriore velo. Tutto quel che non va fatto su un campo di basket figura nel suo catalogo di quei momenti, tragici o comici, in cui affonda senza remissione", apre Walter Fuochi. Si parla anche dei singoli, di Shengelia e Clyburn che non bastano ma anche delle scelte fatte da Ivanovic. Tiene fuori Tucker e Grazulis, "rimandati a Bologna, dando indizi sui bersagli della filippica belgradese, e ripesca Holiday dal suo presunto capolinea (non dal suo letargo)". Zero minuti per Marco Belinelli, rimasto a guardare in panchina. E poi il commento sulle parole di Ivanovic: «I tanti tiri aperti sbagliati? Erano facili, ben costruiti dai vantaggi presi in post da Shengelia e Clyburn. È mancata fiducia. Succede». Già, succede spesso.