Serie B - Crifo Wines emozioni e brividi: Gema Montecatini superata

Delirio al Pala Colombo! In un'atmosfera da play-off, la Crifo Wines Ruvo di Puglia supera in maniera autorevole e autoritaria La T Tecnica Gema Montecatini, con il punteggio di 92-82 e conquista la seconda piazza in classifica. Prova di forza della squadra di coach Rajola, che dopo aver subìto un parziale di 6-18 (più per meriti toscani che demeriti pugliesi), mette in campo tutte le armi del proprio repertorio e trascinata dalla prova fantastica del rientrante Stefano Conte, ribalta il match e vince con merito. Decisivo l'apporto della difesa rubastina nel terzo quarto, soli dieci i punti subiti in questa fase, dopo i ben 50 concessi nel primo tempo.
CRONACA
Prima fase contratta per la Crifo, che sente un po' la pressione del meraviglioso pubblico di casa (quasi sold-out il palazzetto), mentre Gema segna praticamente ad ogni affondo con Burini e Toscano sugli scudi. Sul 6-18 coach Rajola chiama time-out, l'interruzione non sembra dare nuova linfa ai biancazzurri, che ritrovano la gioia del canestro con l'ottimo Lorenzetti e con il neo papà Musso (15-22 all'8'). Gli ultimi due minuti però sono di marca toscana e il primo quarto si chiude 17-27.
Ruvo sotto di dieci senza neanche giocare male, ospiti con percentuali aliene devono fisiologicamente calare, così la Crifo Wines con pazienza prova a giocare la sua pallacanestro, ma Montecatini resta avanti in doppia cifra grazie alle giocate di Stanic e Bedin (22-33 al 13'). Reale, Borra e soprattutto Conte, costruiscono passo dopo passo la rimonta, gli ospiti restano cinici ma fanno meno paura, nonostante Toscano e D'Alessandro come Re Mida, trasformano in oro tutto ciò che toccano. Borra e Conte firmano il -4 a metà tempo, Burini risponde a Jackson. La partita è bellissima, ma la T Tecnica trova ancora nel finale di tempo le energie giuste per allungare, questa volta con Di Pizzo. All'intervallo lungo è 44-50.
Secondo tempo, l'approccio ruvese è ottimo, ma i primi a segnare sono ancora i biancorossi con D'Alessandro dalla lunga. Il Pala Colombo spinge forte i beniamini di casa, l'atmosfera si fa sempre più rovente ed assieme ai decibel salgono anche d'intensità le manovre casalinghe. Tra il 22' e il 24' Ruvo piazza un parziale pazzesco di 11-0, chiuso dal primo vantaggio di Timperi (57-55 a metà tempo). Montecatini inizia a patire le poche rotazioni, ripassa con una magia di Toscano, annullata dalla bomba di Moreno. Il finale questa volta premia i Rajola Boys: altro parzialone di 7-0 (con cinque punti consecutivi di Jackson) portano la contesa sul 57-50 prima dell'ultimo parziale.
Dieci minuti finali, Ruvo protagonista assoluta: Lorenzetti e Conte subito sul pezzo, ancora Toscano super dal perimetro ad accorciare (71-65 al 33'). Jerkovic in crescendo (sarà decisivo alla fine), Conte ancora freddo dalla lunetta, dall'altra parte fa lo stesso Bedin. Tra il 33' e il 35' poi tre triple che fanno venire giù il Pala Colombo: Conte, Jerkovic e Jackson firmano l'85-70 che indirizza definitivamente il match. I viaggianti non mollano, ci credono con le poche forze rimaste, ma la squadra di coach Del Re viene domata dai rubastini grazie a Borra e un altro missile di Jerkovic. Finale al Pala Colombo: Ruvo batte Montecatini 92-82.
Il suono della sirena finale libera l’urlo del Pala Colombo: la Crifo Wines Ruvo di Puglia si prende la vittoria e, con essa, il secondo posto in classifica. Ma più di tutto, si prende una consapevolezza ancora più forte: questa squadra è un gruppo vero, unito, capace di esaltarsi e soffrire insieme, lottare e rialzarsi quando serve. Non è solo un successo di tecnica o tattica, è il trionfo di una squadra che sta crescendo giorno dopo giorno, che sta capendo il peso e l’onore di indossare questa maglia. Il pubblico, il sesto uomo in campo, ha spinto la squadra nei momenti difficili e ha esultato quando il parquet ha tremato sotto i colpi delle triple decisive. Ruvo vince, convince e si abbraccia. Perché questa non è solo una squadra, questa è una famiglia.