mercato

LBA - Treviso, Fabbrini: «Non chiamatela crisi. Mercato? Ci stiamo guardando attorno»

28.10.2024 10:20 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
MERCATO LBA - Treviso, Fabbrini: «Non chiamatela crisi. Mercato? Ci stiamo guardando attorno»
© foto di Nutribullet Treviso

Il presidente del Consorzio Universo Treviso Marco Fabbrini ha parlato a Il Gazzettino ("Tvb stenta: "Ma non chiamatela crisi") dopo la sconfitta contro Trieste al PalaVerde di sabato, che porta il record del club veneto a 1 vittoria e 4 sconfitte. «Abbiamo visto una partita che tutto sommato è stata equilibrata. Si è vista una squadra che ha dato il massimo durante l'arco di tutto l'incontro. Per questo ritengo che non ci sia nulla da rimproverare ai ragazzi, almeno in questa occasione. Non siamo scesi in campo con la formazione al completo. Abbiamo giocato senza Paulicap, e quelli che sono entrati hanno cercato in tutti i modi di dare una mano», ha esordito Fabbrini, che sottolinea i problemi dall'infermeria. «Cosa ci serve? Un po' di convinzione. Però ci sono delle scusanti. La fortuna in queste ultime settimane ci ha girato le spalle. Abbiamo avuto diversi giocatori che non si sono potuti allenare in maniera efficiente, e poi queste cose si vedono in partita. Sono stati tanti gli elementi che hanno avuto problemi, Bowman, Paulicap, per non dimenticare, in periodi diversi, Harrison, Olisevicius, Mazzola. Questa non vuole essere una scusa. Bisogna vincere lo stesso».

Fabbrini vede comunque una situazione diversa rispetto a quella della scorsa stagione. «Vedo una chimica migliore. L'approccio non è il medesimo, anche perché comunque alcuni già conoscono l'ambiente. Altri devono entrare nel ritmo giusto, ad esempio Mascolo e Macura». E sulle voci riguardanti Pauly Paulicap e il mercato assicura: «Spesso gli agenti mettono ad arte in giro alcuni nomi e vengono affiancati a squadre che sono in difficoltà come noi. Di sicuro, questo lo posso dire, ci stiamo guardando attorno. Non c'è ancora nulla di concreto in questo momento, ma siamo sempre attenti a quello che avviene all'interno della squadra e di quello che può offrire il mercato».