LBA - Reyer, senti Spahija: «I playoff di EuroCup per me sono obbligatori»

In casa Umana Reyer Venezia coach Neven Spahija presenta la nuova stagione. "Ci aspettiamo di fare una buona stagione, competitiva, con una pallacanestro di alto livello. Proveremo a fare meglio dell'anno scorso. Come abbiamo costruito la squadra? Già l'anno scorso abbiamo creato un sistema e dato una direzione di dove vogliamo andare come stile di gioco. Come vogliamo giocare in attacco e in difesa. Abbiamo scelto il nostro cammino, che tipo di pallacanestro vogliamo portare. In questo modo se perdi un giocatore, hai già un'idea su chi puntare. Il mercato cambia tanto ogni anno, c'è una grande competizione tra le squadre di EuroLeague che fa alzare molto i prezzi. Ma ci sono anche diversi club in EuroCup che hanno contribuito: avete visto cosa ha creato l'Hapoel Tel Aviv. Non è stato facile. Ma avevamo i nostri obiettivi, e alla fine siamo riusciti a firmare chi volevamo".

Cosa portano Ennis e Munford in termini di leadership
"Siamo una squadra che vuole giocare in velocità. Non è solo questione di vincere o perdere, ma di come si gioca a pallacanestro. Penso che l'anno scorso abbiamo fatto divertire, e vogliamo continuare in questa direzione. Se perdi Spissu, play della Nazionale, o un Tucker che in termini di atletismo non ha eguali, non è facile sostituirli. Ma Tyler Ennis e Xavier Munford sono persone giuste per farlo. Sono completamente diversi da Spissu e Tucker, ma hanno qualità per prendere i loro posti e fare ciò che io desidero e che è nella mia idea di pallacanestro. Per me sono due giocatori molto importanti. E in questa nuova stagione avremo la possibilità di tirare meglio, perché abbiamo scelto giocatori con alte percentuali al tiro come, appunto, Munford".

Un passo in più in EuroCup
"L'anno scorso abbiamo avuto tanti problemi con gli infortuni, giocando per tempo con solo un lungo ovvero Tessitori. Quest'anno iniziamo con un roster più completo. Per me giocare i playoff di EuroCup nella prossima stagione è obbligatorio. Se questa squadra è migliore dell'anno scorso? Da allenatore con tanta esperienza posso dire che inserire buoni nomi e creare una buona squadra non sono la stessa cosa. Io spero saremo migliori, ma è presto per dirlo. Ci vorranno allenamenti, partite. Ma siamo positivi, crediamo nel nostro lavoro e speriamo di fare per questo un passo in avanti. Ci vorrà tempo".

Il livello del campionato si è alzato
"Un campionato molto competitivo, è cresciuto ancora. Abbiamo visto i roster di altre squadre. In questi due anni che sono stato qua abbiamo visto quanto sia competitiva questa lega. Quest'anno lo sarà ancora di più. Se arriva una dalla A2 e fa un roster come quello di Trapani è un chiaro segnale di questo".