Gigi Datome: «Per lo Scudetto sfida Milano-Bologna. Più abituate a affrontare i ritmi dei playoff»

Gigi Datome ha parlato anche di Olimpia Milano e della corsa allo Scudetto nell'intervista a La Repubblica ed. Milano a cura di Luca Chiabotti. "Più di ogni altra cosa l'Olimpia è stata condizionata dall'infortunio di Josh Nebo perché, in EuroLega, c'è bisogno di un pezzo grosso in area. Hanno provato a mascherare l'assenza con l'assetto garibaldino e il talento della coppia Mirotic-LeDay che può essere un'arma tattica ma che in certe occasioni necessariamente paghi, anche perché nessuno dei due ha giocato pivot prima. Ma sono in corsa e, nonostante i problemi, gli infortuni, il cambio di assetti, mi sembra una squadra che si sta facendo voler bene, che ha qualcosa in più".
In campionato è sempre corsa Olimpia-Virtus. "In campionato, per quello che valgono i pronostici, vedo una sfida finale con Bologna, perché sono due squadre di Eurolega, più profonde e abituate ad affrontare i ritmi dei playoff. Poi, ovviamente, a Milano devi vincere altrimenti non conta quello che fai". Interessante anche le parole sugli italiani Olimpia, in particolare Bortolani e Caruso che poco utilizzati nel club, ha potuto valutare di recente in Nazionale: "Sono stati bravi, come tutti gli azzurri del gruppo attuale che con Pozzecco abbiamo voluto allargare, pur nella difficoltà di prepararsi in un paio di giorni, come nelle ultime finestre FIBA, e poi essere subito giudicati. Chi gioca poco non vede l'ora di farlo, sa che non è scontato. Ci sono passato anch'io e, da giocatore, la cosa che temevo di più e di non avere il ritmo della partita. Bortolani e Caruso hanno dimostrato di essere pronti, significa che stanno lavorando bene nel club e che non stanno sprecando un momento cruciale della loro carriera".