Spagna, Sergio Scariolo: "Due grossi motivi per la crisi del basket spagnolo"

Spagna, Sergio Scariolo: "Due grossi motivi per la crisi del basket spagnolo"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Il tecnico della Spagna Sergio Scariolo ha rilasciato un'intervista a El Pais. Tanti i temi trattati dal tecnico bresciano, uno in particolare che può riguardare anche l'Italbasket, ovvero le difficoltà a formare nuovi giocatori. “Possiamo vederlo come conformismo. I giocatori si conformano, forse inconsciamente, all'ambiente di alto livello, ai grandi stipendi e ai privilegi che spettano loro. Ciò tende a limitare il loro istinto competitivo. Devono lottare per non accontentarsi di ciò, per sfidare l’ordine costituito, per uscire dagli schemi. Ma non è così e questo mi fa infuriare più di ogni altra cosa."

Gli spagnoli giocano troppo poco - "È qualcosa di davvero urgente. Vorrei invertire il trend che osservo riguardo ai giocatori locali e che mi preoccupa molto. Dei 50 giocatori con maggiore minutaggio nella ACB la scorsa stagione, solo 3 o 4 giocatori erano spagnoli (Sergi Martinez, 5°, Lluis Costa, 7°, Santi Yusta, 13° e Sergi Garcia, 38°) . Nel 2009, quando ho assunto la guida della selezione, erano 3 o 4 volte di più. Si tratta del totale più basso tra i campionati europei di basket."

Da segnalare che i tre migliori prospetti spagnoli hanno deciso di spostarsi negli USA. Stiamo parlando di Izan Almansa, Aday Mara e Baba Miller. Con la fine delle carriere dei grandi giocatori che hanno vinto tanto negli ultimi 20 anni - dai fratelli Gasol a Jaun Carlos Navarro, i vari Chacho Rodriguez, Rudy Fernandez, Sergio Llull - anche la Spagna potrebbe rischiare di trovarsi in una situazione non facile nei prossimi anni, anche se qualche prospetto non manca (vedi Hugo Gonzalez, 18enne del Real dato in Top 5 al prossimo Draft NBA, o quelli citati prima).