PB: I migliori colpi in EuroLega, ci sono anche Nebo a Milano e Clyburn a Bologna

Un'altra estate di importanti movimenti di mercato in EuroLeague dopo la vittoria del Panathinaikos di Ergin Ataman nel 2024/25. Qualche squadra ha cambiato tanto: pensiamo al Partizan Belgrado ma anche in casa nostra all'Olimpia Milano. Nuovi volti anche in casa Virtus Bologna e tanta curiosità sul cosa potranno fare le due italiane in questa nuova annata europea. Poi ci sono i superteam: i Greens campioni in carica hanno confermato praticamente tutti. A lasciare i soli Luca Vildoza e Aleksander Balcerowski. Mentre sono arrivati Lorenzo Brown e Omer Yurtseven, che sarà interessante rivedere in Europa da "cresciuto" e con esperienza NBA alle spalle (la sua ultima esperienza in EuroLeague nel 2015/16, quando aveva appena 18 anni). Il Real Madrid vice campione ha perso Guerschon Yabusele, un giocatore dal peso specifico elevatissimo. I veri colpi sono la conferma di Tavares e Hezonja, ma da non sottovalutare la firma di Serge Ibaka (e manca ancora un altro giocatore, Osman o Bertans?). Fiducia a Andres Feliz, che ha tutto per fare bene. E poi si ritorno in Grecia, sponda Olympiacos: riportato in Europa l'ex MVP Sasha Vezenkov, i Reds sono riusciti a piazzare anche il colpo Evan Fournier. Il Barcelona si affida a Kevin Punter, il Monaco punta su Furkan Korkmaz e migliora ulteriormente un roster di altissimo livello. Il Partizan di Obradovic stravolge la squadra e lo stesso fa il Maccabi. Tanti cambiamenti anche in casa Olimpia Milano, dove si cambia rispetto al passato e si punta su due lunghi veri come Nebo e McCormack. La Virtus si affida alla classe di Will Clyburn e pesca due dei migliori giocatori dell'ultima EuroCup come Tucker e Morgan. Di seguito la nostra classifica dei migliori colpi dell'estate di EuroLeague.

Gli esclusi dalla top 10
Codi Miller-McIntyre - Stella Rossa
Nick Calathes - AS Monaco
Serge Ibaka - Real Madrid
Jordan Nwora - Anadolu Efes
Bonzie Colson - Fenerbahçe
Jordan Loyd - Maccabi Tel Aviv
Chimezie Metu - Barcelona
Wenyen Gabriel - Maccabi Tel Aviv
Nicolò Melli - Fenerbahçe
Devon Hall - Fenerbahçe

#10 Keenan Evans - Olympiacos
Primo dei tre giocatori dell'Oly in questa classifica, solo al decimo posto perché è da capire come e soprattutto quando recupererà dal grave infortunio rimediato in maglia Zalgiris a fine maggio. Se dovesse rientrare nel corso della stagione, sarebbe un colpaccio per i Reds: nel 2023/24 con lo Zalgiris Kaunas è stato uno dei migliori in EuroLeague con 17.3 punti di media, 3.9 assist e 2.8 rimbalzi in 27.4 minuti con il 43.5% da tre punti. Tutto però è legato alla sua ripresa.

#9 Furkan Korkmaz - AS Monaco Basket
Un altro giocatore in arrivo dalla NBA. Con Korkmaz il Monaco spera di aver trovato il giocatore giusto per provare a puntare ancora al titolo dopo essere arrivato per la prima volta nella storia del club alle Final Four nel 2023. Il 27enne ha alle spalle 40 gare in EuroLeague con la maglia dell'Anadolu Efes da giovanissimo. Nel 2017 è approdato in NBA, dove ha giocato sette stagioni, la maggior parte a Philadelphia. Al fianco di Mike James, Korkmaz ha tutto per fare benissimo. Anche considerando che in cabina di regia ci sarà anche Nick Calathes, altra firma importante del mercato estivo dei monegaschi.

#8 Josh Nebo - Olimpia Milano
Milano cambia, si affida a un vero centro. E dietro di lui un altro come McCormack. Josh Nebo è un colpo da non sottovalutare in una Lega in cui avere un lungo determinante non è così semplice. Probabilmente l'Olimpia di Messina non ne ha mai avuto uno. Per lui con il Maccabi 11.2 punti e 7.2 rimbalzi di media, primo rimbalzista della competizione e primo rimbalzista offensivo (3.1) nella scorsa stagione. Ha anche tirato con il 66.9% da due. In campionato ha avuto 10.6 punti, 5.8 rimbalzi, il 72.2% nel tiro da due. Considerando gli altri elementi del roster dell'Olimpia, da Shields a Mirotic ma anche la nuova cabina di regia, Nebo sembra davvero poter essere il giocatore giusto per fare uno step successivo sotto canestro. Nella stagione 2023/24 è stato tre volte MVP del round di EuroLeague.

#7 Will Clyburn - Virtus Bologna
Potrebbe non essere il Will Clyburn "prime" di qualche anno fa, ma la firma del 34enne per la Virtus Bologna ha rappresentato tanto. Sia a livello di club, per la tempistica con cui è arrivata in giorni "caldissimi" a Bologna, che per aggiungere un giocatore che sa come vincere. Con lui, Belinelli, Shengelia, Hackett tanta esperienza per poter fare molto bene in EuroLeague e magari sorprendere anche club con budget più elevati. La Virtus allunga anche il roster, permettendo a coach Banchi di allungare le rotazioni e poter preservare i suoi veterani per i momenti chiave della stagione. Senza dimenticare le energie che portano i vari Cordinier, Pajola e tra i nuovi arrivati Matt Morgan e Rayjon Tucker. In questo scenario l'aggiunta di Clyburn è perfetta.

#6 Lorenzo Brown - Panathinaikos
Da campioni in carica, il Panathinaikos aggiunge al suo roster Lorenzo Brown. Magari non è più il Brown di qualche anno fa, ma parliamo sempre di un giocatore da 13.2 punti di media e 6.2 assist nell'ultima EuroLega (nominato nel All-Euroleague Second Team, invece primo quintetto nell'anno precedente). A 34 anni è pronto a mettersi a disposizione di coach Ergin Ataman per provare a vincere il suo primo titolo europeo. Con lui la profondità del roster aumenta: in cabina di regia ora ci sono Brown, Grant, Sloukas, Nunn, Grigonis. C'è di peggio.

#5 Carlik Jones - Partizan Belgrado
Premessa: parliamo di un giocatore che l'EuroLega non l'ha mai disputata. Ma Carlik Jones sembra quel tipo di giocatore, play statunitense realizzatore, che in un contesto Nba da giocatore "comprimario" non può brillare come altrove. Invece al Partizan ha le chiavi della squadra in mano, con lui il compagno di reparto e ex Virtus Iffe Lundberg. Alla guida del Sud Sudan - che si è dimostrata una Nazionale con giocatori di qualità - ha brillato anche alle Olimpiadi, tanto che il suo passaggio a Belgrado sembrava potesse essere messo a rischio da qualche franchigia Nba che guardandolo poteva mettergli sul piatto un contratto. Vedremo se si confermerà anche in Europa, ma già nel basket FIBA ha fatto vedere di cosa è capace. Anche contro Team USA.

#4 Kevin Punter - Barcelona
Le chiavi del Barcelona a KP. Lo sa Penarroya, lo sa il giocatore: "Sono rimasto impressionato dall'atmosfera e ora voglio diventare il miglior marcatore della squadra". A 31 anni l'ex Virtus e Olimpia è chiamato a prendere le redini dei Blaugrana. Per lui nel 2023/24 con il Partizan 15 punti di media in 29 minuti con il 35% da tre punti. In carriera 14.5 punti di media nella massima competizione ECA. 

#3 Evan Fournier - Olympiacos
Due colpi dell'Oly in top 3. Non può non essere diversamente quando si parla della firma di Evan Fournier. Le ultime 12 stagioni nella NBA, a fine ottobre appena 32 anni. Giocatore in grado di realizzare 13.6 punti di media con il 37.4% da tre punti in 704 partite nella NBA. Numeri ancora migliori se togliamo le ultime due stagioni tra New York e Detroit. Ora tanta voglia di tornare a giocare a alti livelli, e l'ha dimostrato anche con la Francia vice-campione di EuroLeague. Possiamo dire che alla proprietà dell'Olympiacos non è piaciuto vedere Dimitris Giannakopoulos e il suo Panathinaikos alzare il trofeo dell'EuroLeague lo scorso maggio. Si prospetta una grande stagione di sfide per le due greche.

#2 Wade Baldwin - Fenerbahce
Il Fenerbahce vuole tornare alle Final Four dopo la scorsa stagione e rinforza il suo roster con diverse prese molto interessanti. Da Milano sono arrivati Devon Hall e Nicolò Melli, dal Maccabi Bonzie Colson e Wade Baldwin. Quest'ultimo arriva da una stagione nella quale ha registrato una media di 17,4 punti, 2,5 rimbalzi, 4,9 assist e 19,1 PIR a partita in 30 presenze in EuroLeague. Il 28enne è stato inserito nella seconda squadra All-EuroLeague del 2023/24. Indubbiamente uno dei migliori giocatori della competizione e in questo nuovo roster di coach Jasikevicius sembra esserci l'equilibrio giusto per provare a fare qualcosa di importante.

#1 Sasha Vezenkov - Olympiacos
Vezenkov torna in Europa dopo un'esperienza incolore nella NBA, iniziata come per tanti altri vecchi volti di EuroLeague con le migliori premesse e poi per tanti motivi non andata come previsto. Ma torna in Europa anche con un premio di MVP della stagione di EuroLeague 2022/23. In altre parole, l'Oly ha preso quello che due stagioni fa era stato il migliore di tutti con numeri impressionanti: 17.24 punti di media a partita in 38 gare disputate, numeri che gli hanno anche permesso di vincere l'Alphonso Ford Trophy. Con lui l'Oly era approdato alle Final Four. Ora torna nel club greco che in estate ha aggiunto anche Evan Fournier, Luca Vildoza e Keenan Evans (quando tornerà dall'infortunio).