Thomas Heurtel "spera di avere una seconda possibilità" con la Francia

Quasi due anni dopo essere stato escluso dalla squadra francese, in seguito al suo passaggio in una squadra russa che era stato espressamente vietato dalla FFBB, la federazione francese, il 35enne Thomas Heurtel sta raggiungendo quello che sembra l'ultimo punto di svolta della sua carriera. Lasciando lo Zenit San Pietroburgo, è alla ricerca di un nuovo contratto: una scelta tardiva che, se effettuata sei mesi fa avrebbe potuto potenzialmente riaprire le porte dei Blues per i Giochi Olimpici.

Così a eurohoops.net: "Ho parlato con Vincent Collet e Boris Diaw, ma non sapevo se sarei rimasto a San Pietroburgo. Non volevo dire che non sarei rimasto, non sarei andato in nazionale e poi forse sarei tornato in Russia. Avrebbe creato una situazione ancora più caotica. Per i Giochi Olimpici, la preparazione è iniziata molto presto e non avevo preso la mia decisione in quel momento. [Vincent Collet e Boris Diaw] mi hanno detto che non potevo essere selezionato e l'ho accettato. Ero un po' triste, ma non mi sono pentito di nulla. Non ho fatto nulla di male. Non posso controllare ciò che non posso controllare."

E continua: "La Federazione aveva deciso che i giocatori che militano in Russia non avrebbero potuto giocare per la nazionale. Ma fin dall'inizio avevo detto a tutti che avrei firmato per San Pietroburgo. Non ho mentito a nessuno e non ho detto nulla di male. Tutti sapevano cosa stavo per fare..." Con la partenza di Vincent Collet dalla panchina francese dopo l'argento olimpico, e quella di Jean-Pierre Siutat da presidente della federazione francese, potrebbe essere che Thomas Heurtel torni nella squadra francese per l'Eurobasket 2025.