NextGen Cup 2024/25: la guida completa per la fase finale di Brescia

Una guida completa per la fase finale della IBSA NextGen Cup 2024/25 in programma dal 21 al 23 febbraio al PalaLeonessa A2A di Brescia. Otto le squadre qualificate e tanti i prospetti interessanti da seguire, che hanno saputo distinguersi maggiormente nella fase a gironi. Come siamo arrivati a comporre questo tabellone playoff:
Link per la seconda fase di Rimini.
Link per la prima fase di Varese.
VIRTUS EMILBANCA BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA
(Venerdì 21 febbraio ore 12.00 – legabasket.it, Twitch FIP, YT ItalHoop)
Virtus Emilbanca Bologna – Matteo Accorsi
La squadra felsinea si presenta alla Fase Finale dopo aver terminato il proprio percorso con un record di 4-3, bottino che gli ha permesso di qualificarsi come seconda forza del Girone A alle spalle di Tortona. Per i bianconeri si tratta della prima fase finale, ma soprattutto di un netto miglioramento rispetto alla passata stagione quando avevano chiuso la loro campagna con un record di 2-5 e il sesto posto che aveva precluso la loro partecipazione alla tappa di Trento. Chi ha saputo distinguersi maggiormente nelle cavalcata virtussina è stato senza dubbio Matteo Accorsi: il classe 2007 ha mostrato una pallacanestro più matura e una maggior consapevolezza nei propri mezzi tecnici, oltre alle spiccate doti da leader che hanno permesso a Bologna di ottenere vittorie cruciali. Le sue medie nelle sette gare disputate sono state di 20.0 punti (57.9% da due, 38.8% da tre e 72% ai liberi), 7.4 rimbalzi, 1.7 recuperi e 21.0 di valutazione in 28.7 minuti spesi sul parquet; la miglior prestazione è arrivata contro Varese nella seconda partita del primo concentramento, dove ha chiuso con 29 punti, 11 falli subiti, 8 rimbalzi e 32 di valutazione.
Umana Reyer Venezia – Pietro Iannuzzi
Da quando la IBSA NextGen Cup ha inaugurato il format della Fase Finale, gli orogranata – già vincitori dell'edizione 2019/20 con Davide Casarin premiato MVP – si sono sempre qualificati; in questa stagione sono arrivati alla fase successiva grazie al record di 5-2 valso un terzo posto nel Girone A. Per due anni consecutivi hanno dovuto arrendersi nei quarti di finale (a vantaggio di Pesaro e Milano), per tanto sarà proprio questo genere di esperienza a dare loro la motivazione necessaria per spingersi oltre e conquistare un posto nell'ultimo atto della competizione. La Reyer conosce la sua stella, dato che Pietro Iannuzzi può definirsi infatti un veterano con le sue quattro partecipazioni consecutive; nonostante la combo guard sia nata solamente nel 2006, la sua grinta e il suo talento hanno saputo guidare la compagine veneta verso la fase finale. Il nativo di Torino ha messo a referto 15.0 punti (52.2% da due e 75% da tre), 5.4 rimbalzi, 2.9 assist, 2.1 recuperi e 14.1 di valutazione in 24.4 minuti di media; tra le sette gare da lui disputate, spicca quella contro Sassari in cui ha chiuso con 27 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi e 26 di valutazione.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VANOLI BASKET CREMONA
(Venerdì 21 febbraio ore 14.00 – legabasket.it, Twitch FIP, YT ItalHoop)
EA7 Emporio Armani Milano – Luigi Suigo
I campioni in carica hanno sbaragliato la concorrenza con un perfetto 7-0 nella fase a gironi, mandando un chiaro messaggio alle altre partecipanti circa la loro volontà di diventare la prima squadra a vincere per due volte la IBSA NextGen Cup, con il plus di riuscire nell'impresa centrando uno storico back-to-back. Il roster profondo è il punto di forza della compagine meneghina, per questo è difficile scegliere quale giocatore, tra le tante stelle presenti, si sia distinto maggiormente durante la fase a gironi. Se i profili di Diego Garavaglia e Achille Lonati si sono confermati ad alti livelli, è Luigi Suigo ad essere cresciuto in maniera esponenziale, lasciando sul parquet un timbro ben visibile nelle vittorie di Milano. La sua prestazione contro Trieste da 12 punti, 12 rimbalzi, 5 assist, 2 stoppate e 26 di valutazione ha messo in luce il suo sviluppo sui due lati del campo, oltre alla facilità con cui fa muovere il pallone e segna da dietro l'arco, nonostante sia un centro di appena 18 anni; il classe 2007 ha registrato 9.1 punti, 7.4 rimbalzi, 2.1 stoppate, 1.9 assist e 14.6 di valutazione in 19.9 minuti.
Vanoli Basket Cremona – Mattia De Martin
La squadra lombarda torna a disputare una fase finale della IBSA NextGen Cup dopo due anni di assenza, l'ultima volta risale alla stagione 2021/2022 – al tempo si qualificavano solamente quattro squadre – quando furono battuti in semifinale da Varese. Quest'anno sono riusciti a strappare un quarto posto nel Girone A con un record di 4-3, aiutati dalla classifica avulsa che ha messo fuori gioco proprio i varesini e Pistoia. La piccola coincidenza arriva con la presenza di Mattia De Martin a roster, perché il classe 2005 aveva partecipato alla manifestazione per la prima e unica volta nella stagione 2021/22 come prestito a vantaggio di Napoli. Durante la competizione si è vista l'esperienza dell'esterno di origine vicentina come membro della squadra 'senior' cremonese, abile nel tenere alta l'attenzione dei compagni e nel caricarsi le responsabilità più gravose; specchio di questa descrizione è senza dubbio la gara vinta contro Pistoia, dove ha chiuso con 29 punti, 14 rimbalzi, 10 falli subiti, 8 assist, 2 recuperi, 2 stoppate e 41 di valutazione. I suoi numeri nelle sette partite disputate ci dicono 18.0 punti, 8.9 rimbalzi, 5.6 assist e 20.7 di valutazione in 33.6 minuti di media.
ALLIANZ DERTHONA TORTONA – UNAHOTELS REGGIO EMILIA
(Venerdì 21 febbraio ore 16.00 – legabasket.it, Twitch FIP, YT ItalHoop)
Allianz Derthona Tortona – Bruno Farias
Memore della sconfitta subita nella finalissima della passata stagione per mano di Milano, la formazione piemontese ha dominato il Girone A chiudendo al primo posto con un record di 6-1, aprendo con una sconfitta per centrare successivamente sei vittorie di fila, striscia ancora aperta. Quattro partecipazioni, quattro 'score' positivi per Tortona nella fase a gironi con un complessivo di 19-5 (2-1; 5-2; 6-1; 6-1), confermando la bontà del progetto e il talento che negli anni ha saputo portare sul parquet durante la IBSA NextGen Cup. Chi si ricorda perfettamente le ultime due campagne dei bianconeri è il playmaker argentino Bruno Farias, diventato in questa edizione il faro della squadra nonché vero e proprio trascinatore, con la sua visione di gioco e il suo impegno sui due lati del campo. Tra le tante ottime prestazioni, la 'doppia-doppia' contro Napoli (12 punti, 10 assist, 4 recuperi e 27 di valutazione) e la statement game contro Varese (22 punti con 10/14 dal campo, 6 rimbalzi, 6 assist e 26 di valutazione) meritano una menzione speciale; le sue cifre parlano di 13.0 punti, 4.6 assist, 4.0 rimbalzi, 2.0 recuperi e 17.4 di valutazione in 29.0 minuti di media.
UNAHOTELS Reggio Emilia – Mame Saba Deme El Hadji
La prima volta alla Fase Finale si tende a non scordarla mai e se la mancanza di esperienza può risultare un fattore in gara secca, proprio questa condizione permetterà loro di affrontare la sfida senza pressioni. Gli emiliani hanno chiuso la loro fase a gironi al quarto posto con un record di 4-3, prendendosi una rivincita nei confronti di Trieste – giunta un gradino sotto nel Girone B – che nella stagione 2022/23 si era messa alle spalle i biancorossi grazie alla vittoria nello scontro diretto. La competizione che ha fatto sbocciare Mouhamed Faye, oggi ha promosso Mame Saba Deme El Hadji; il classe 2007 non è un volto nuovo della IBSA NextGen Cup avendo partecipato anche alle due precedenti edizioni, quest'anno però ha saputo ritagliarsi un ruolo da vero protagonista soprattutto sotto le plance. Cinque 'doppie-doppie' e sempre in doppia cifra nelle realizzazioni, le vittorie contro Trieste e Sassari hanno il suo marchio impresso, così come è stato sbalorditivo nel losing effort contro Milano; le sue medie nella fase a gironi sono state di 17.0 punti, 12.0 rimbalzi, 1.9 stoppate, 1.4 recuperi e 23.4 di valutazione in 25.1 minuti.
POLLINI BRESCIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
(Venerdì 21 febbraio ore 18.00 – legabasket.it, Twitch FIP, YT ItalHoop)
Pollini Brescia – Alessandro Tonelli
Gli unici ad aver tenuto testa all'inarrestabile Milano con una gara persa al fotofinish, i bresciani hanno terminato la loro fase a gironi in questa IBSA NextGen Cup con un record di 5-2 e giocheranno di fatto la Fase Finale di fronte al proprio pubblico. Per il secondo anno consecutivo si ritrovano tra le migliori della competizione; nella passata stagione la Pollini è stata obbligata ad arrendersi in semifinale, ma questa volta sarà l'aria di casa a spingerli verso quella che sarebbe una storica prima volta. I biancoblu hanno saputo alzare il ritmo in maniera vertiginosa e hanno messo alle strette tutte le loro avversarie grazie al tiro da tre. In questo dato Alessandro Tonelli si è distinto maggiormente e ha unito questa capacità al carisma appreso con l'esperienza maturata nella squadra 'senior' di Brescia. Nelle vittoria contro Sassari e Reggio Emilia, così come nella sconfitta contro Trieste sono arrivate le migliori prestazioni per il numero 11, dimostrando di essere sempre un valore aggiunto; in cifre si parla di 18.0 punti (53.5% da due e 42.6% da tre), 6.6 rimbalzi, 3.0 assist, 2.0 recuperi e 17.1 di valutazione in 26.1 minuti di impiego medio.
Dolomiti Energia Trentino – Theo Airhienbuwa
Il primo club in assoluto a vincere la IBSA NextGen Cup nella stagione 2018/19 si è qualificato per il terzo anno consecutivo alla Final Eight. La matematica ha aiutato la formazione trentina a centrare il terzo posto nel Girone A con un record di 4-3 – condiviso con altre quattro squadre – a differenza delle precedenti edizioni in cui aveva chiuso con un complessivo di 12-2 (6-1 e 6-1). I quarti di finale però sono sempre stati un tabù, viste le precoci eliminazioni con Trieste e Napoli nonostante i bianconeri vi partecipassero da favoriti; quest'anno, un ruolo meno da protagonista potrebbe permettere loro di affrontarli senza pressioni. Trento ha portato su questo palcoscenico giocatori come Dalph Panopio e Saliou Niang, oggi è trascinata dal talento di Patrick Hassan e Theo Airhienbuwa; il primo, già parte del roster fresco vincitore della Frecciarossa Final Eight 2025 sta cresciendo sotto ogni aspetto, firmando nelle quattro partite della tappa di Varese (le tre della seconda fase le saltò per infortunio) delle medie da capogiro: 21.5 punti (50% da due e 88.9% dalla lunetta), 4.5 recuperi, 7 assist e 26.3 di valutazione.
Di seguito il resto del calendario della Fase Finale:
SEMIFINALI
Sabato 22 febbraio 2025
Vincente Bologna – Venezia / Vincente Milano – Cremona ore 14.00 DAZN – legabasket.it - YouTube ItalHoop – Twitch Italbasket
Vincente Tortona – Reggio Emilia / Vincente Brescia – Trento ore 16.00 DAZN - legabasket.it – YouTube ItalHoop – Twitch Italbasket
FINALE
Domenica 23 febbraio 2025 ore 14.00 DAZN - legabasket.it – YouTube ItalHoop – Twitch Italbasket
LE NUOVE REGOLE TECNICHE
Nella Fase a gironi e nella Fase Finale del Torneo si applicano in via sperimentale nuove regole tecniche che rappresentano un elemento di velocizzazione del gioco, di miglioramento e formazione individuale dei giovani atleti. Eccole:
1. Dopo una infrazione/violazione nella metà campo difensiva gli arbitri non dovranno consegnare la palla alla squadra che ha diritto alla rimessa in campo;
2. Il bonus scatta quando un club raggiunge i sei falli di squadra. Dal sesto fallo in poi, in un quarto di gioco, alla squadra che avrà subito il fallo verrà assegnato un punto e concesso un tiro libero. Inoltre sono previste le seguenti casistiche: un fallo commesso non su azione di tiro porta a 1 punto grazie al bonus più 1 tiro libero; un fallo su azione di tiro e tiro sbagliato equivale ad un punto grazie al bonus più 1 tiro libero; un fallo su azione di tiro con tiro realizzato porta alla convalida del canestro a cui aggiungere 1 punto grazie al bonus; un fallo antisportivo comporta 1 punto grazie al bonus più 1 tiro libero e rimessa;
3. Eliminata la regola del possesso alternato: è previsto che ogni palla contesa sia seguita da un salto a due.
4. L’intervallo tra il secondo ed il terzo quarto sarà di 5 minuti
Nella Fase Finale si aggiunge la regola del Target Score: alla prima palla morta sotto i 4 minuti rimanenti alla fine del 4° quarto, viene identificato un Target Score della partita aggiungendo 8 punti alla squadra che in quel momento ha il punteggio maggiore. Quello diventa il punteggio da raggiungere o superare per vincere la gara per entrambe le squadre. Da quel momento il tempo rimanente dell’incontro viene azzerato e si utilizzano esclusivamente gli apparecchi dei 24”.
Da quest’anno durante il Target Score non si applicano le regole dei punti bonus e delle rimesse veloci.