Davide Bonora: "Nei settori giovanili non si fanno scelte lungimiranti"

Davide Bonora è l'unico bolognese nella pallacanestro ad aver vinto una medaglia d'oro, quella di Nantes nel 1999 con la Nazionale di Carlo Recalcati. Oggi vive a Roma ed è stato nell'ultima stagione l'allenatore della Supernova Fiumicino. A ricordarlo stamani è l'edizione felsinea di La Repubblica, che gli ha chiesto una opinione sul momento del basket italiano dopo l'eliminazione nella corsa alle Olimpiadi.

«Vivo a Roma da più di vent’anni - dice Davide - anche se la mia famiglia e tanti amici sono qui a Bologna. Dopo aver smesso di giocare, sono rimasto nel mondo della pallacanestro con diversi ruoli. In questo momento sono fermo ai box e ne approfitto per riflettere su questo basket che è noto soffrire da anni il mancato ricambio di giocatori. Come nel calcio, perché nei settori giovanili non si fanno scelte lungimiranti ma si bada all’interesse immediato. Poi, nel breve ci sta che Pozzecco sia stato un Ct sfortunato ben prima del preolimpico, ma dobbiamo smettere di credere che spendere di meno sui giovani sia un colpo grosso. È solo una scappatoia»