A2 F - Per Sardegna Marmi contro Moncalieri secondo successo stagionale

A2 F - Per Sardegna Marmi contro Moncalieri secondo successo stagionale
© foto di Andrea Chiaramida

Pur faticando, pur sudando le fatidiche sette camicie, la Sardegna Marmi Cagliari riesce a battere la Libertas Moncalieri (54-51) nel quarto turno di andata del torneo di serie A2 donne. Gara difficile contro un avversario ostico, giovane, veloce e soprattutto dotato di centimetri sotto le plance. L'ha vinta la Virtus perché ci ha creduto, perché nonostante abbia dilapidato un tesoretto di 16 punti nel terzo periodo, facendosi poi rimontare, è riuscita con caparbietà a dare quel guizzo vincente che le ha consentito di tenere inviolato il parquet del PalaRestivo, ma soprattutto riuscire a conquistare altri due punti importanti in chiave salvezza, tra l'altro contro una diretta concorrente.

Anche stavolta le cagliaritane hanno dato il massimo per riuscire a incassare il successo. Il gran caldo poi ha fatto il resto (alla fine del match tante le ragazze da entrambe le parti sfiancate dalla stanchezza). Sugli scudi sicuramente Mounia El Habbab. E' lei che, con i 18 punti segnati al termine della sfida, ha più volte preso per mano la squadra. Il resto lo hanno fatto le compagne. Tutte hanno dato un "qualcosa" indispensabile per la vittoria finale. Naczk impeccabile in regia e precisa dalla lunetta, specie nel finale. Valtcheva si è intestardita nel tentare più volte la tripla vincente, ma è stata un compagno di viaggio importante per la play polacca. Poi Trozzola. Non ha segnato tanto, ha sbagliato anche due liberi che potevano essere decisivi nel computo del match. Ma il suo apporto in difesa e in tutte le parti del campo è stato importante. Chiara Cadoni ha lavorato sporco. Pochi punti ma Sammartino è stata praticamente bloccata. Anche stavolta è mancato l'apporto di Peric, tenuta in panchina, ma oramai pronta per il rientro.

Dall'altra parte un buon gruppo di giovani ben messi in campo da coach Terzolo e capaci, grazie ad un'asfissiante difesa di rendere la vita difficile alle padroni di casa. E' stato un match equilibrato per tutti i 40', a parte un tentativo di fuga delle padrone di casa, subito riprese dalla compagine piemontese. Le due squadre faticano nel riuscire a "vedere" il canestro avversario e si segna praticamente con il contagocce. A 3' dal termine della prima frazione la Sardegna Marmi Cagliari firma un timido tentativo di fuga. I canestro di Naczk, El Habbab e Trozzola consentono alle padrone di casa di portarsi sull'11-3. E' solo un tentativo. Tanto che serve poco a Moncalieri per riordinare le idee e riprendere le fuggitive. Il quarto si chiude comunque con la Virtus in testa per 16-14.

Si sbaglia tanto al tiro, da entrambe le parti. Il lavoro delle lunghe è efficace. El Habbab e Cadoni lavorano e faticano sotto le plance, lo stesso avviene comunque a parti invertite. A metà tempo la Virtus si allontana timidamente: + 9 con canestro di El Habbab (29-20). Mitreva e Ngamene evitano la fuga anche se la Virtus riesce con la forza a trovare punti importanti che le consentono di andare al riposo lungo in testa sul 31-26.

Si riparte e il Moncalieri sembra avere le pile scariche. La Virtus no. Macina gioco la squadra di coach Staico, ma soprattutto riesce con facilità ad andare a canestro. Naczk, El Habbab e Cadoni sono scatenate e la Sardegna Marmi vola fin ad arrivare ad accumulare ben 16 punti di vantaggio (46-30 a 3'51 dal termine della terza frazione). La gara sembrerebbe chiusa o quasi. Coach Staico regala qualche minuto di riposo alle titolari,ma la panchina ancora una volta non sembra dare i risultati sperati. In un "amen" Moncalieri rientra prepotentemente in partita. Chiude il quarto in ritardo sul 46-39 e nell'ultima frazione approfitta di una Virtus che d'improvviso appare bloccata e riuscendo ad arrivare a due soli punti dalle cagliaritane (53-51 con canestro dell'ex Alghero MItreva), prima però Trozzola aveva fallito due liberi. A 11 secondi dalla sirena Corgnati commette fallo su Naczk. L'ultimo disperato tentativo per Moncalieri di riprendere le cagliaritane. La polacca realizza un solo dei due liberi a disposizione. Quanto basta per regalare alla Virtus la sua seconda vittoria stagionale.

Sardegna Marmi Cagliari – Tecnoengineering Moncalieri 54-51
Parziali: 16-14; 15-12; 15-13; 8-12.
Sardegna Marmi Virtus Cagliari: Naczk 15, Valtcheva 2, Cadoni 8, Trozzola 9, El Habbab 18, Peric, Vargiu, Gallus, Pasolini, Podda, Pellegrini Bettoli 2, Anedda. Allenatore: Fabrizio Staico. Assistente: Fabrizio Zirone Gianmarco Inconi.
Tecnoengineering Moncalieri: Sammartino 9, Ngamene 4, Pasero 2, Grosso 2, Salvini 2, Cordola 13, Cornati, Mitreva 13, Gesuele 2, Avagnina 2, Nicora, Obaseki 2. Allenatore: Paolo Terzolo. Assistente: Sciannimanico.
Arbitri: Jacopo Spinelli di Cantù e Davide Donato Nonna di Milano.

Fabrizio Staico coach Sardegna Marmi Cagliari: "Una squadra, il Moncalieri che ha difeso benissimo e il risultato basso lo conferma. Due squadre che sostanzialmente si somigliano, molto fisiche, con i centimetri giusti, noi siamo stati bravi ad avere il guizzo vincente e a chiudere a nostro favore la sfida.  Stavolta la difesa ha risposto positivamente alle mie sollecitazioni. Il nostro è un progetto a lungo termine e dobbiamo dare il tempo alle ragazze e a tutto il gruppo di entrare nei meccanismi della serie A2. Chiaro che le cose "brutte" che vediamo in campo durante le gare: gli errori, la fretta di concludere, le palle perse e le tante ingenuità che le ragazze commettono, sono spunto di riflessione in settimana nel corso del lavoro in palestra. L'occasione per rivedere tutto ciò e apportare le giuste correzioni. Tra sette giorni abbiamo una nuova sfida interna contro il Mariano Comense. Il PalaRestivo deve diventare il nostro "fortino" dove tutte le squadre devono davvero faticare per riuscire a batterci e conquistare i due punti in palio".