NBA - Arriva "Halo", l'incredibile maxischermo della nuova arena dei Clippers

NBA - Arriva "Halo", l'incredibile maxischermo della nuova arena dei Clippers

Steve Ballmer, il proprietario dei Los Angeles Clippers, lo ha ribadito più e più volte: la nuova sede, l'Intuit Dome, dovrà diventare il punto di riferimento nella NBA, offrendo un'esperienza unica per i tifosi. Sappiamo che dietro uno dei due canestri ci sarà un "kop" di tifosi, ma questo famoso "muro" non sarà l'unico elemento che colpirà.

La seconda novità è il gigantesco schermo 4K: l'"Halo". Circonderà l'intera arena e le dimensioni sono gigantesche: 3.500 m2, l'equivalente di 3.592 televisori da 152 cm! Se fosse dispiegato, questo schermo sarebbe tre volte più grande della mitica insegna "Hollywood" sulle alture di Los Angeles... "Quando chiedi ai fan cosa farà risaltare l'Intuit Dome, ci sono così tante risposte: la parete, il comfort dei sedili... Ma quando penso a ciò che i fan penseranno quando torneranno a casa, potrebbero essere le dimensioni, la forma e la capacità di questo schermo", ha detto Gillian Zucker, presidente del franchise.

Grazie a un tetto appositamente progettato per sostenere uno schermo del genere, i fan potranno godere di slow motion ma anche di statistiche molto dettagliate. L'"Halo" servirà anche per lanciare le maglie, per permettere ai tifosi più lontani dal campo di andarsene con loro, visto che i cannoni usati dalle franchigie NBA non sparano abbastanza in alto per il gusto di Steve Ballmer, che lo aveva trovato "ingiusto".

Inoltre, sarà utilizzato per la prima volta dagli artisti, a partire da agosto, poiché sono previsti concerti prima dell'inizio della stagione regolare e dell'arrivo di Kawhi Leonard e della sua band. "Penso che la nostra squadra stia mettendo pressione su se stessa", risponde Steve Ballmer quando gli viene chiesto se un tale strumento non aggiungerà pressione ai Clippers. "I nostri giocatori sono sempre al meglio. Mi sono chiesto se i tifosi potessero fare un piccolo passo in più per aiutare la nostra squadra. L'idea non è quella di fare pressione, l'idea è quella di fornire supporto."