Serie B - Un parzialone finale piega l'AZ Pneumatica Robur Saronno

Serie B - Un parzialone finale piega l'AZ Pneumatica Robur Saronno

Trasferta oltremare per l’AZ Pneumatica Robur Basket Saronno che vola in Sicilia per affrontare la Moncada Energy Agrigento in occasione della ventiduesima giornata del campionato di Serie B Nazionale Old Wild West. Inizia forte, fortissimo la Robur con precisione da tre punti (5/7 nel primo periodo) con Nasini e Maspero sugli scudi. Non stanno certo a guardare i padroni di casa che sfoderano potenza e fisicità sotto ai tabelloni con 11/14 da due, quasi tutti nel pitturato, e ottime percentuali anche dall’arco. Con un parziale nel finale, Agrigento si porta avanti e chiude il quarto sopra 35-25.

Secondo quarto, Saronno non ci sta e accorcia. La formazione di casa peró continua ad essere pericolosissima in area con Chiarastella che segna a ripetizione dal campo e dalla lunetta. Agrigento va a +14, poi si sblocca capitan Tresso che dà il via alle manovre offensive, seguono le triple in fila di Giulietti e Maspero che costringono coach Quilici al timeout. Il playmaker Romeo riequilibria la situazione, ma è ancora uno scatenato Maspero (19 punti personali nel primo tempo) a trascinare la squadra offensivamente, sostenuto da Giulietti (12 punti nel primo tempo). Il gap si riduce, l’energia e la voglia di far bene della Robur vengono fuori, nonostante i tanti punti subiti. Fine primo tempo, Agrigento in vantaggio 54-52.

Nella ripresa si scalda De Capitani, sette punti nei primi minuti che impediscono alla Fortitudo di fuggire. Molto bene ai rimbalzi offensivi la squadra di Gambaro, i padroni di casa hanno problemi di falli già a metà terzo quarto. Ció nonostante, una tripla di Piccone dall’angolo riporta Agrigento a +6, timeout Robur. E in uscita dal minuto è ancora De Capitani a chiudere una splendida azione corale con una tripla dall’ala. Un canestro che dà fiducia, si compatta la difesa saronnese che continua anche a punzecchiare davanti recuperando terreno. I due liberi di Maspero a venti secondi dal termine pareggiano i conti, anche Martini dall’altra parte segna in lunetta e fissa il punteggio sul 78-76 per Agrigento.

Ancora i siciliani alla riscossa tornano a +5, ma Pellegrini con una bomba sensazionale in faccia al marcatore smuove il tabellino. La tensione si taglia col coltello, si sente e si vede in campo con tanti errori e azioni confuse ambo i lati per un paio di minuti abbondanti. La Robur ha la chance per pareggiare, sia ai liberi sia su azione, ma l’attacco smette di colpo di girare, la Fortitudo invece con freddezza segna punti pesantissimi che spengono le speranze saronnesi. I padroni di casa tornano in doppia cifra di vantaggio a tre minuti dal termine e di fatto la partita finisce qui. Vince Agrigento 105-85. 

Un parziale pesante, pesantissimo, condanna la Robur Saronno alla sconfitta. 27-9 nell’ultimo periodo in favore dei siculi che hanno tenuto in canna i colpi fatali nel quarto decisivo. Peccato perchè la squadra di coach Gambaro ha condotto una buona partita, giocandosela testa a testa quasi fino allo scadere. Ma come oramai abbiamo visto sia nel girone di andata sia nel girone di ritorno, a questi livelli per vincere bisogna essere impeccabili per quaranta minuti. Ci si sta avvicinando man mano, e sicuramente la Robur non si fermerà un secondo per provare a migliorare sempre di più. Prossimo appuntamento contro Crema, sabato 25 gennaio in casa, una sfida fondamentale per la stagione saronnese.