Napoli Basket, l'analisi di Valli: "La salvezza passa dalla difesa"
Coach Giorgio Valli ha portato quella ventata di voglia di ripartenza e di crederci nella salvezza dopo un tragico inizio di campionato per il Napoli Basket: alla prima del girone di ritorno è avvenuto l'aggancio alla penultima, la Vanoli Cremona. Ma il cammino è soltanto agli inizi, come il tecnico ha ricordato nell'intervista pubblicata stamani sul “Corriere dello Sport”.
La risalita del Napoli Basket. “Ho trovato una squadra a zero punti e il cambio del tecnico così come l'innesto di un nuovo giocatore non poteva che produrre una sterzata, dare nuova energia. Sul campo ho lavorato con il preparatore atletico per migliorare sul piano fisico la condizione dei singoli. L’aspetto atletico non era proprio da serie A. Riguardo al roster ho cercato di inserire esterni pronti, vedi Pullen, per crescere sul piano della continuità e della qualità. La svolta non poteva arrivare solo con il lavoro del singolo ma è stato possibile con la coesione di vedute avute con la società. C'è stata intesa, disponibilità, si è lavorato in sinergia, trovando soluzioni adeguate”.
Valli ha sottolineato l’importanza del lavoro nella propria metà campo. “La difesa è il passaporto per la salvezza. Non serve puntare solo sull'attacco. Ritengo non sia sufficiente fare un punto in più per vincere. Questo può valere per le squadre che puntano ai playoff. Noi dobbiamo giocare di squadra, lasciare da parte l'ego di ciascuno”.
L’obiettivo salvezza è comunque ancora lontano dall’essere raggiunto. “Pur vincendo rimaniamo ultimi. Il cammino per raggiungere la salvezza è lunghissimo. È vero che ci sono 14 partite ma per un allenatore sono sempre poche. Ogni scontro diventa uno spareggio. Prima della sosta ci aspettano tre gare (Treviso, Brescia, Venezia) che non concedono tranquillità. Noi dobbiamo proseguire in unità di intenti per la società e per il meraviglioso pubblico che ci sostiene”.