A Trieste si sogna il colpaccio domenica al Forum contro l'Olimpia
L'infermeria dell'Olimpia Milano è al massimo dell'attività, e anche Ettore Messina ha capito che c'è un problema di natura muscolare che nasce nelle stanze segrete dell'Unipol Forum. L'elenco è davvero impressionante: i lungodegenti Nebo e Diop, Causeur, i vari Mirotic, Bolmaro e Leday dell'ultima gara persa a Venezia, i Mannion e Flaccadori recuperati in extremis non si sa a quali condizioni. Per giovedì in EuroLeague a Istanbul contro l'Efes in difficoltà di coach Luca Banchi Messina sarà costretto a riabilitare la figura di Nenad Dimitrijevic, che non a parole ma con i fatti sembrava essere stato defenestrato a metà stagione. E domenica si torna di corsa a casa perché il campionato propone la sfida con la Pallacanestro Trieste. Una squadra che non per la vittoria nella prima di ritorno a Reggio Emilia ma con il comportamento avuto fino ad oggi risulta essere una squadra più performante fuori casa.
6 vittorie e 2 sconfitte fuori casa contro il 4 vittorie e 4 sconfitte in casa: questa cosa fa sognare i tifosi giuliani. Coach Christian, come ribadito nei giorni scorsi, ha potuto finalmente allenare e portare in campo tutti gli elementi del suo roster. Il solo Reyes al rientro da infortunio è l'elemento che è indietro con la forma, e soltanto Ruzzier si tracina qualche postumo da infortunio e ha giocato "stringendo i denti". Le due squadre sono appaiate in classifica a quota 20 insieme alla Bertram Derthona al quinto posto, e la vittoria nella seconda di ritorno di domenica (palla a due alle ore 17:00, arbitri Baldini, Valzani, Buongiorno) varrà sicuramente doppio per la griglia dei playoff 2025. Trieste difende anche la differenza canestri generata dalla vittoria al PalaRubini nella prima di campionato lo scorso 29 settembre sull'EA7 Emporio Armani Milano per 84-78.