Reyer Venezia, Tyler Ennis: "Dobbiamo continuare a credere l'uno nell'altro"

Reyer Venezia, Tyler Ennis: "Dobbiamo continuare a credere l'uno nell'altro"
© foto di Gilardi/Ciamillo

Tyler Ennis, playmaker della Umana Reyer Venezia, ha fatto un punto della situazione nello spogliatoio e in società dopo la vittoria contro l’EA7 Emporio Armani con delle dichiarazioni riprese dai vari quotidiani locali. Se le vicissitudini a livello di infermeria nei mesi passati hanno contribuito a far perdere il treno delle Final Eight di Coppa Italia, il recupero di posizioni in EuroCup e questa prestazione contro l'Olimpia fanno ben sperare in una migliore seconda parte di stagione.

Energia per una vittoria di prestigio. “È sempre bello battere Milano, è una squadra speciale da superare. Siamo riusciti a mettere in campo tanta energia e dato una bella risposta dopo la prestazione non positiva in Eurocup contro Cluj-Napoca. Stiamo perfezionando giorno dopo giorno la chimica di squadra, però vogliamo continuare a vincere”.

Gli orogranata hanno vinto contro l’Olimpia concedendo solo 72 punti agli avversari. “È dall'inizio della stagione, anche nei momenti più complicati, che la difesa è una nostra costante, abbiamo sempre lavorato tantissimo sui meccanismi difensivi da adottare in partita. Domenica siamo stati coinvolti tutti in attacco, però è fondamentale che adesso la squadra sia al completo, non solo in partita, ma anche durante la settimana negli allenamenti. Questo ci consente di tenere sempre alta l'intensità. Siamo riusciti a mettere insieme un filotto di partite vincenti. Abbiamo offerto un'ottima prestazione contro Milano, c'è stato soltanto un piccolo passaggio a vuoto nel terzo periodo, sul quale ci ragioneremo sopra per vedere cosa non ha funzionato, però nel complesso c'è stato un grande sforzo complessivo del collettivo e il sostegno dei nostri tifosi”.

Ennis spesso sale di colpi nei momenti più importanti di una partita. “All'intemo di una partita cerco sempre di avere un certo equilibrio, perché il ruolo di play comporta cercare i compagni più "caldi" a seconda delle situazioni del match. Quando affronti avversarie come Milano devi entrare subito in campo più aggressivo e poi dosare la propria pallacanestro e cambiarla nel corso della gara. Essere aggressivi non vuol dire segnare sempre o tirare sempre, ma trovare un equilibrio in quelli che sono i miei compiti all'interno del gruppo. Contro Milano siamo riusciti a trovare tanti punti anche in transizione, riuscendo a segnare in modi diversi. Anche io ho trovato modi diversi di andare a far male alla difesa di Milano. Dobbiamo continuare a credere l'uno nell'altro”.