Serie B - Ravenna, Gabrielli: "Attenti alla Virtus Roma, un roster di prima qualità"

In attesa della sfida di domani sera contro la Virtus Roma (ore 20:30, PalaCosta), abbiamo chiesto a coach Gabrielli una valutazione su questa prima parte di stagione ed il suo punto di vista sul prossimo match.
Con la partita contro Jesi è passato più di metà del girone d'andata, considerazioni su questa prima parte di stagione e sulle rimanenti partite?
Sicuramente saremmo stati tutti più soddisfatti se avessimo avuto un record migliore, anche solo di due punti per raggiungere il 50%. Questa prima parte di stagione ci ha dimostrato che c'è ancora del lavoro da fare, per migliorare alcuni meccanismi. Siamo consapevoli che ci voglia tempo, perché molte delle altre squadre sono esperte, e perché abbiamo un roster giovane. Il campionato, però, è ancora lungo ed abbiamo tempo per lavorare. La seconda parte del girone d'andata sarà molto dura, poiché dovremo incontrare gran parte delle squadre più forti, tra cui la stessa Roma.

Che tipo di partita sarà quella contro Roma e che tipo di squadra è la Virtus?
Per quanto riguarda la qualità del roster, parliamo di una delle squadre che reputo più esperte e più forti, dopo Roseto. Tanti dei loro giocatori hanno grande esperienza, e dentro l'area hanno un centro particolarmente capace di sporcare le traiettorie di tiro, come Ancellotti. Ho incontrato la Virtus già nella scorsa stagione e, sebbene i giocatori siano cambiati, l'idea di gioco di fondo è rimasta la stessa.

Roma è una delle squadre che concede meno punti in campionato (seconda per punti concessi nell'intera Serie B): quali sono le loro caratteristiche difensive e come si prepara una partita contro una squadra simile?
È una squadra che concede pochi punti, perché difensivamente mette in campo una grande intensità, spesso anche a tutto campo. Esprimono anche una grande fisicità nella difesa lontano dalla palla e sono difficili da battere nell'uno contro uno. Giocando ogni due giorni, la partita la si prepara cercando di responsabilizzare ogni giocatore, in modo che l'intera squadra ne risenta positivamente.