Serie B - Ravenna affronta la Luiss nel recupero della ventinovesima giornata

Serie B - Ravenna affronta la Luiss nel recupero della ventinovesima giornata

Nell'ultimo turno infrasettimanale della stagione (domani, ore 20:00), Ravenna è attesa dall'impegnativa trasferta contro la Luiss Roma, nel recupero della ventinovesima giornata. La formazione capitolina è una delle squadre più in forma in questo finale di stagione, avendo collezionato otto vittorie consecutive e tredici successi davanti al proprio pubblico, che le hanno permesso di conquistare il secondo posto in classifica. Rispetto alla partita di andata, Roma ha aggiunto ulteriore profondità ed efficacia sotto le plance con la firma di Thomas Van Ounsem, che aveva iniziato la stagione a Chieti e che sta viaggiando a 10,8 punti di media nelle quattro gare disputate fino ad ora. Nel primo incontro dell'anno tra le due squadre ad avere la meglio era stata proprio la Luiss, che era riuscita a chiudere il match solo grazie alla tripla segnata da Fallucca nell'ultimo minuto, vincendo la partita col punteggio di 68-74, dopo aver inseguito i giallorossi nei primi due quarti. 
Il coach dell'OraSì Andrea Gabrielli ci ha parlato di quello che dovrà fare Ravenna per provare a portare a casa la vittoria.

Cosa deve fare di diverso Ravenna rispetto alla partita di domenica, in particolare nell'area piccola?
Rispetto alla gara contro Sant'Antimo bisogna fare parecchie cose in maniera diversa perché, dopo la partita con Caserta dove abbiamo fatto una buona prestazione, non ci siamo ripetuti. Dobbiamo ripartire dagli errori che abbiamo fatto sapendo che dovremo occupare, difendere ed attaccare meglio gli spazi interni, considerando che affrontiamo una squadra che viene da otto vittorie consecutive. Se all'andata il margine di errore era ridotto, adesso per stare in partita e fare un colpo importante è ancora minore. Dobbiamo migliorare in tutto, sapendo che è un match proibitivo solo sulla carta: perché le partite vanno giocate e questa squadra ha dimostrato di poter dare del filo da torcere a formazioni blasonate.

Com'è cambiato il loro stile di gioco con l'aggiunta di Van Ounsem e in che modo avete intenzione di limitarli?
Van Ounsem è un giocatore che gli dà tra i ventitré ed i venticinque minuti a partita di grande equilibrio e si integra benissimo in quel sistema. I componenti del roster della Luiss sono insieme da una vita, giocano a memoria e lo stanno dimostrando adesso, con le vittorie che sono riusciti a rendere apparentemente facili, in particolare quelle contro la Gema e la Virtus Roma. Noi, chiaramente, non possiamo pensare solo a Van Ounsem, perché la Luiss ha anche uno "zoccolo duro" formato da Cucci Pasqualin e Fallucca, con gli ultimi due che hanno vinto il campionato due anni fa, a cui si aggiungono giocatori che danno tantissima fisicità dentro e fuori dall'area, come Pugliatti e Salvioni.

Pensi che sia più importante correre per non affrontarli a difesa schierata o gestire le energie avendo, a differenza loro, giocato domenica?
Se con la Luiss giochi a correre non vinci neanche giocando dieci partite consecutive, perché è una squadra che produce le sue vittorie su tantissimi contropiedi. Per questo sarà importante la transizione difensiva: dovremo cercare di farli correre il meno possibile, evitando di concedere tiri in campo aperto, dove sono la squadra in assoluto più forte insieme a Roseto, guardando alla quantità di punti che sono in grado di produrre. Noi dovremo correre nei momenti in cui sarà necessario, ma più la partita si giocherà a metà campo e maggiori saranno le nostre possibilità.