Serie B - Blacks Faenza verso il debutto casalingo con la Virtus Ragusa

Debutto casalingo per i Blacks. Domani alle 20.30 riceveranno la neopromossa Virtus Kleb Ragusa, nel primo match di campionato al PalaCattani. Nell’impianto faentino si giocherà anche domenica alle 18, quando i faentini sfideranno il Treviglio Brianza Basket. All’intervallo sfileranno i ragazzi dell’Under 19 Eccellenza della Raggisolaris Academy, laureatasi nella scorsa stagione campioni regionali dell’Under 19 Gold e arrivati secondi alle finali nazionali, e Carlotta Ragazzini, atleta paralimpica tifosissima dei Raggisolaris, che ha vinto la medaglia di bronzo nel tennis tavolo alle recenti Paralimpiadi di Parigi.

IL PREPARTITA “Ragusa è una squadra con grande carattere e non molla mai – sottolinea coach Luigi Garelli – e lo si è visto contro un’ottima squadra come Treviglio. Sotto di 22 punti non si è mai arresa, e ha compiuto una grande rimonta nel secondo tempo, portandosi a -1 e avendo in mano il possesso del sorpasso. Come Saronno, ha un roster ben rodato che ha vinto la scorsa B Interregionale ed infatti in campo si vede che tutti si conoscono alla perfezione.

Inoltre ha tanti giocatori in ogni ruolo tra giovani ed esperti che le permettono di avere tante tipologie di quintetto. Il gioco è spesso finalizzato nel mettere i lunghi nelle migliori condizioni per segnare ed infatti il nel reparto ci sono giocatori di buon livello. Bertocco sta mostrando da tanti anni di essere un ottimo realizzatore, Gloria si è sempre fatto valere in questo campionato e poi c’è Gaetano, che ho avuto a Crema in una stagione nella quale non è stato al meglio a causa dei postumi dell’intervento all’anca, uno dei leader di Ragusa.

Nel reparto esterni ci sono il play Erkmaa e la guardia Simon, giocatore di grande impatto fisico che gioca un basket intenso, già molto importante negli schemi nonostante sia del 2002. Interessanti sono anche i giovani Piscetta, Vavoli e Ianelli che danno un buon contributo, a dimostrazione dello spirito che ha il collettivo. Fondamentale sarà difendere bene sui loro lunghi per cercare di limitarli, tenere sempre alta l’intensità ed essere più precisi in attacco, perché a Saronno abbiamo sbagliato molto pur creando spesso buoni tiro o procurandoci tiri liberi. In un girone così difficile, non ci possiamo più permettere di tirare con il 4/24 da tre e il 21/31 dalla lunetta”.