Serie B - AZ Pneumatica Robur Saronno all'ultimo respiro con Lumezzane

Serie B - AZ Pneumatica Robur Saronno all'ultimo respiro con Lumezzane

Ritorno alla Soevis Arena, l’AZ Pneumatica Robur Basket Saronno incrocia per la ventinovesima giornata di Serie B Nazionale Old Wild West la LuxArm Lumezzane. Partono bene i ragazzi di Gambaro, subito tanti punti e 8-7 per i biancoazzurri nei primi tre minuti. Quinti e Maspero infilano un paio di bei canestri ciascuno, poi Giulietti recupera e vola in contropiede per il layup ottenendo anche fallo, 20-15 e timeout Lumezzane. Gli ospiti ritrovano energia con due triple in fila di Mbacke e con l’appoggio sulla sirena di Baldini chiudono avanti 25-24.

Riparte meglio la Virtus, Tomasini in transizione dopo aver rubato palla firma il +7, si rifugia in timeout Saronno. In uscita dal minuto, Nasini mette a segno il primo canestro del quarto per i suoi e con un long two poco dopo accorcia. La partita è bellissima, difese intense e concentrate da entrambe le parti ed un susseguirsi di vantaggi e controvantaggi. Varaschin fa valere il fisico con semiganci e altre soluzioni ravvicinate. Quinti ruba a centrocampo e segna il -2, poi al gong riceve il passaggio smarcante di Beretta e dalla media non sbaglia, half-time, parità assoluta, 38-38.

Si riprende, Maspero insacca la prima tripla della serata roburina dopo lo 0/9 nel primo tempo. La seconda arriva poco dopo con “Shaggy” Negri, ma Lumezzane continua a spingere, tanti tanti punti nei primi due minuti di terzo quarto. Un super Jack Maspero continua a segnare in qualsiasi modo, da lontano, da vicino, in virata e chi più ne ha più ne metta, ma il lungo saronnese incappa nel quarto fallo (molto dubbio) e Gambaro è costretto a sostituirlo in un momento delicatissimo. La squadra peró continua a difendere bene e tiene botta, De Capitani segna tre punti ai liberi ed è ancora parità, si entra negli ultimi dieci minuti sul 58-58.

C’è tensione, le squadre segnano poco ad inizio quarto quarto. I primi a sbloccarsi sono gli ospiti che con un parziale si portano sul 66-58, mancano circa cinque minuti. Rientra Maspero che insieme a Beretta aiuta la Robur a ritrovare la retina, ma la tripla di Brescianini permette alla Virtus di andare a +9. Saronno non molla un centimetro, non ne vuole sapere. Negri butta dentro un gioco da tre punti, poi Nasini infiamma il pubblico con una tripla dall’angolo e un’altra soluzione identica, ma con la punta del piede sulla linea. Il pubblico grida e ci crede, mentre Lumezzane chiama timeout, 73-70 per la squadra di Nunzi a un minuto dalla fine. Saronno difende bene e ottiene la palla del pareggio, Negri si libera bene e cerca il tiro da lontano che peró rimbalza sul ferro ed esce. Fallo tattico, Baldini non sbaglia i liberi e i biancoblu si mettono a distanza di sicurezza. Finisce 76-70, vince Lumezzane.

Un grande rammarico, perchè Saronno ha giocato un’ottima pallacanestro, soprattutto a livello difensivo, limitando ad esempio un letale scorer come Amici a soli dieci punti. È mancata un pizzico di fortuna in alcune situazioni che spesso decidono le partite, oltre che a un insolito 4/27 da tre, percentuale bassa un po’ com’è successo a Capo d’Orlando. Resta il fatto che la Robur dimostra per l’ennesima volta di essere squadra ostica per tutti, anche quando un po’ di sfavori arbitrali non aiutano. Adesso un altro micro riposo, mercoledì 26 febbraio si gioca contro la prima della classe, Treviglio.