Stefano Pillastrini: «Playoff? La Fortitudo è la più forte con il rientro di Vencato»

Stefano Pillastrini - che nel weekend ha battuto la Fortitudo con Cividale al PalaDozza, è stato ospite di Sport Club su E-Tv e ha parlato proprio della Effe. Una partita condizionata dal tanto nervosismo di Kenny Gabriel. "La cosa mi ha sorpreso, ma quando Gabriel è uscito e Mian si è messo in posizione da 4 noi abbiamo fatto più fatica, è stato il momento in cui la Fortitudo ha dato il meglio. Con Gabriel in campo eravamo in vantaggio, senza di lui siamo andati sotto per poi rigirarla nuovamente. Difficile sapere se con lui in campo sarebbe andata diversamente", dice Pillastrini, come riportato da BolognaBasket. "Caja lo avrebbe preso in estate? È una domanda che vorrebbe che io rispondessi di no. È uno di quei giocatori che piace a Caja: viene dalla A1, ha talento, ha un curriculum importante e sulla carta sarebbe dovuto essere meglio di Ogden, oltre al fatto che è il più pagato della squadra. Strano vederlo sotto tono".
Parlando di Cividale, cosa serve per fare ancora meglio. "Siamo un gruppo compatto, è un progetto che abbiamo iniziato 5 anni fa e che potrebbe crescere ancora benchè non in tempi brevi. Noi cerchiamo giocatori ambiziosi, che a inizio stagione valgono 10 e che cerchino di arrivare a 100. Se si guarda al curriculum o allo stipendio non dovremmo essere avanti a Pesaro, Brindisi o alla Fortitudo, ma non per questo siamo più scarsi e non crediamo di esserlo. Chiaro che con giocatori giovani la crescita non è mai prevedibile, noi abbiamo scommesso e la cosa ha ripagato".
Campionato combattuto, se lo aspettava? "Sì ma non così tanto. Mi sorprende che certe squadre non si siano staccate prima come hanno fatto Udine o Rimini o come pensavo facessero anche altre. Ai playoff conta arrivarci fisicamente a posto e con un gruppo motivato. Questo potrebbe aiutare squadre che finora hanno deluso: se trovi la quadra anche all'ultimo momento puoi essere una sorpresa. Favorite? Con il rientro di Vencato la Fortitudo è la più forte, anche se ora sembra difficile pensarlo. Poi un'altra squadra che non è in un buon momento ma può crescere è Pesaro, ma non dimentico Rimini che si è ritrovata e Cantù".