A2: Prova di forza di Udine, la Tezenis esce tra i fischi del pubblico
PREVIEW: Anticipo della 13esima giornata di Legadue che vede uno dei classici delle ultime stagioni, la sfida tra la Tezenis Verona e la Old Wild West Udine. I friuliani sono in un buon momento di forma con un record di 4-1 nelle ultime cinque gare ma è proprio in trasferta dove hanno perso le tre partite stagionali, di contro i gialloblu di coach Ramagli hanno fin qua avuto un percorso altalenante e hanno bisogno di maggior consistenza per confermarsi tra coloro che ambiscono a qualificarsi ai play-off in maniera diretta.
Il prepartita di Verona
Il prepartita di Udine
Palla a due ore 20:00 con diretta testuale su Pianetabasket.com. Arbitri della contesa saranno Ursi, Martellosio e Taroscio.
1°PERIODO: Starting-five veronese composto da Palumbo, Pullen, Udom, Esposito e Cannon mentre la risposta ospite è affidata a Hickey, Alibegovic, Bruttini e a due dei numerosi ex della gara: Ikangi e Johnson. Sono Hickey e Alibegovic a prendersi la scena in un avvio tutto a tinte bianconere che costringe Ramagli a fermare il gioco quando non si è nemmeno a metà frazione (4-14 -5'52"). La Tezenis prova una reazione ma il duo della Old Wild West non si ferma: Hickey arriva a 12 punti personale nel quarto, Alibegovic a quota 9 e alla prima pausa è 12-23
2° PERIODO: Pullen prova a mettersi in gara con un tiro da tre ma è una serata on-fire per Alibegovic e quando pure Ambrosin trova il canestro da oltre l'arco è massimo vantaggio (17-31). Cannon e Faggian tentano di frenare la discesa veronese ma il capitano udinese è implacabile trova in Johnson il compagno di squadra per tenere saldo il controllo del match (26-40 -3'06"). La Tezenis cede a livello di intensità e basta un giro di lancette alla Old Wild West superare i 20 punti di vantaggio, si torna negli spogliatoi con un eloquente 27-48 e Alibegovic a quota 20
3° PERIODO: Nessun segno di vita da parte dei gialloblu, un paio di canestri di Pullen non servono a nulla contro il dominio assoluto di Udine che aggiorna il massimo vantaggio sul +29 (31-60 -7'23") con Ramagli per prova a fermare il gioco per scuotere la sua squadra. Tentativo che nei minuti successivi non sortisce alcun effetto con Alibegovic che continua ad imperversare (27 al 30' di gioco) e Da Ros che trova il buzzer beater per il 47-76 con cui le squadre entrano nella frazione conclusiva
4° PERIODO: Pochi sussulti sul campo mentre le tribune cominciano a svuotarsi con i tifosi veronesi largamente delusi da una partita in cui la loro squadra è stata competitiva solo per qualche manciata di minuti in avvio. L'orgoglio di Esposito e Bartoli serve solo per attenuare il ritardo (62-83 -4'22") mentre Vertemati fa riposare il duo Hickey - Alibegovic che ha indirizzato la gara. Il garbage time non offre spunti di interesse, se non la tripla del giovane Agostini, e il risultato finale di 64-92 viene accompagnato dai sonori fischi dei tifosi veronesi rimasti a palazzo
COMMENTO FINALE: Potrebbe bastare una statistica, la Old Wild West è stata in vantaggio per 39'10" in una gara di cui ha preso immediatamente il controllo con il duo Hickey (20 punti e 6 assist) e Alibegovic (30 con 7/10 da 3-P). A nulla sono servite le brevi fiammate dei singoli per la Tezenis (4 in doppia cifra, top scorer Pullen a 14) che ha subito, per poi cedere in maniera definitiva sul finire della seconda frazione. Termina tra i fischi veronesi e la gioia di una Udine che ha mostrato i muscoli giocando in maniera determinata, dettando i ritmi e con una difesa in grado di disinnescare ogni attacco gialloblu