LBA - Virtus Bologna, l'atteggiamento di Will Clyburn "ha stancato la dirigenza"?
Dito puntato contro Will Clyburn in casa Virtus Bologna. Le prestazione del veterano statunitense deludono le aspettative estive di tifosi e società. "La questione più calda per la Virtus riguarda Clyburn, il cui atteggiamento ormai ha stancato la dirigenza, spingendola anche a valutare se esista uno spiraglio per metterlo sul mercato. Spiraglio, tuttavia, che al momento non si apre: l'americano guadagna 1,5 milioni netti a stagione, ha firmato un biennale (ma c'è un'uscita nell'estate 2025)", scrive Daniele Labanti sul Corriere di Bologna, attaccando il giocatore che "ciondola con indolenza, passa tiri che nemmeno un juniores potrebbe permettersi di non prendere, utilizza un linguaggio del corpo per mostrare il dissenso verso l'allenatore, compie errori improbabili". La Virtus avrebbe provato a approcciare l'agenzia italiana di Clyburn per vedere se possa esserci qualche squadra interessata a firmarla. Ma al momento non ci sono accenni di operazioni e il giocatore resta a Bologna.
Anche su Il Resto del Carlino, Massimo Selleri parla di Clyburn. "Manca un giocatore che chiuda le partite come, invece, era Iffe Lundberg nella passata stagione. Non è un segreto che quel ruolo doveva essere recitato da Will Clyburn che fino a qui, invece, ha dato un contributo praticamente nullo", scrive questa mattina. "Che tra lui e il coach Luca Banchi ci sia un problema lo vedrebbe anche una talpa e adesso la palla passa alla società che deve decidere su cosa fare in futuro". Anche in questo caso si aggiunge che la Virtus potrebbe metterlo sul mercato, ma difficilmente qualcuno si farà avanti a queste cifre. Mentre se Ante Zizic appare in ripresa, sul piede di partenza ci sarebbe Andrejs Grazulis. E alla lista dei cedibili non è ipotesi remota che possa aggiungersi anche Rayjon Tucker.