Federico Mussini: «Tornare in Serie A un obiettivo. A Avellino c'è l'ambizione giusta per provarci»
Federico Mussini, stella dell'Avellino Basket, ha parlato a Il Resto del Carlino. "Qui ad Avellino c'è un ambiente che sta ritrovando tanto entusiasmo e che dopo la promozione dell'anno scorso è in grande crescita. All'inizio della stagione venivano a vederci poco più di mille tifosi, mentre ultimamente sono attorno ai tremila. Tutto questo grazie ai nostri risultati e soprattutto alla sintonia che si è instaurata con il coach (Alessandro Crotti, ndr) e con la città, sono felice", ha esordito, prima di passare agli obiettivi personali. "Tornare in Serie A? Assolutamente, ma penso che ad Avellino possa esserci l'ambizione giusta per provarci. Magari non subito, ma già il prossimo anno potrebbe essere quello giusto. Tornarci tutti assieme sarebbe davvero bellissimo".
Rimpianti sul suo percorso? "Onestamente non parlerei di rimpianti, sono soddisfatto di quello che sto facendo. Sicuramente ci sono stati dei momenti positivi e altri negativi che però fanno parte della carriera di ogni giocatore. Da ragazzino che puliva il parquet del PalaBigi ad arrivare a fare tutto questo. Mi sembra un sogno". Nel 2014 fu lanciato in quintetto da Menetti a 17 anni in Coppa Italia. "È sicuramente uno dei ricordi più belli della mia vita, ero un ragazzino e partecipare ad un evento così importante da protagonista è qualcosa che ti rimane dentro per sempre. Qualcosa a cui non potevo credere sul momento. Da lì è iniziato un po' tutta la mia carriera. L'altro momento indimenticabile sono i playoff scudetto del 2015, con le piazze della città piene di tifosi che seguivano le nostre partite".