A2 - Torino ritrova il sorriso al Pala Gianni Asti: Rieti va ko nel finale
(di Emiliano Latino). La Reale Mutua Torino torna a vincere tra le mura amiche del Pala Gianni Asti 74-69 con un super Ajayi, al termine di una partita giocata punto a punto contro la Real Sebastiani Rieti. Il finale premia gli uomini di Boniciolli che doppiano la vittoria contro Piacenza e dimostrano di poter vincere soffrendo e trovando i vari protagonisti durante tutto l'arco dei 40 minuti.
Sporca, fallosa e per nulla spettacolare, di fatto è quello che alla vigilia ci si poteva aspettare.
A tratti soporifera e dai troppi errori registrati a referto, Torino e Rieti danno vita ad una battaglia tutta nervi e difese ad oltranza.
Dopo Montano (protagonista assoluto a Piacenza), oggi è la volta di Landi a mettersi il cappello del protagonista, soprattutto in difesa e dal perimetro. Poi sale in cattedra Ajayi con il solito ventello superato.
Se Johnson e Monaldi sono le colonne su cui si reggono i capitelli disegnati sulla lavagna di Rossi, Rieti trova anche in Sarto e Spanghero due che di partire del genere ne hanno giocate a bizzeffe, i punti di riferimento su cui contare quando serve. Ma non è bastato contro questa Torino che soffre, va sotto, recupera e poi la vince con la forza di un gruppo che pian piano sta trovando il giusto equilibrio.
La cronaca
Il 4-5 di metà 1°quarto la dice lunga sulla sterilità degli attacchi e l'efficacia delle due difese.
Boniciolli e Rossi mischiano le carte per trovare i giusti eauilibri. Torino raggiunge i 10 punti con 5 giocatori diversi. La tripla di Montano sembra risvegliare dal torpore il Pala Gianni Asti oggi poco frequentato dai tifosi di casa. Alla prima sirena Reale Mutua avanti 19-15. Ancora Montano protagonista sulla falsa riga della sfida vinta a Piacenza.
Partita fallosa e spezzettata anche nei primi minuti della seconda frazione. Rieti si affida alle mani di Monaldi che non si fa pregare due volte per trovare la retina da fuori. Ghirlanda lo imita ed è botta e risposta al tabellone dei punti. Torino trova linfa vitale dal perimetro anche con Gallo e il +5 (20-25 al 4') diventa un altro mini allungo della serata.
Anche Landi si iscrive al bomba day e per Rieti è nebbia in Val Padana. Ci pensa Johnson a prendere le redini del match a modo suo e riavvicina i suoi.
Rossi e Boniciolli sono tutt'altro che soddisfatti e l'intervallo servirà a cercare una quadra i sinora non hanno trovato. La tripla di Gallo da metà campo è l'unica cosa bella vista in questo primo tempo. La seconda sirena regala il vantaggio torinese sul 37-34.
Buono l'inizio di 3°quarto per la Real Sebastiani Rieti con Sarto e Piunti.
Ajayi entra in doppia cifra, ma questa non è una novità. Così come non sono una notizia i 16 punti già messi in saccoccia da Johnson per i reatini. Punto a punto che continua fino alla tripla di Sarto (47-51 al 7') che costringe coach Boniciolli al timeout.
Ritorna l'equilibrio che rimane fino alla terza sirena, con gli ospiti che si vedono pareggiare (56-56) in faccia da un altra tripla allo scadere. Questa volta è Ajayi ha punire gli uomini di Rossi.
Quasi 3 minuti per vedere una delle retine muoversi. Ci pensa Spencer a correggere un tiro di Johnson. Rieti difende bene, Taylor torna a segnare (finalmente), Sarto timbra da fuori e per gli ospiti vuol dire rimanere ancora davanti. Al 5' (59-61) è ancora tutto da decidere.
Nel finale, Torino trova lo strappo decisivo con capitan Schina, abile ad armare Taylor e decisivo in difesa. Nonostante Rieti rimanga attaccata alla partita, i gialloblu la portano a casa e anche i suoi tifosi possono tornare a gioire sotto la Mole.