A2 - Udine, Caroti: «Promozione? Saremmo poco maturi se pensassimo di avere la Serie A in tasca»

Lorenzo Caroti ha parlato a Il Messaggero Veneto Ed. Udine in vista della Coppa Italia che con l'Apu Old Wild West Udine proverà a portare a casa nel weekend, senza perdere l'attenzione sull'obiettivo promozione. Con Cremona, insieme a Alibegovic, Caroti ha già fatto una volta il "triplete": sarà possibile ripetersi con l'Apu? «Per come siamo ora non so. È chiaro che si va sempre in campo per vincere, ma per riuscirci dovremmo giocare e vincere due partite in tre giorni con otto giocatori, oggettivamente non è una cosa semplice. Andiamo a Bologna e giochiamo come sappiamo, consapevoli che è importante non perdere altri giocatori per infortunio. L’Apu la coppa l’ha già vinta di recente, è ovvio che la priorità va al campionato, ma questo non significa che in campo passeggeremo. Siamo una buona squadra e vogliamo vendere cara la pelle».
Udine arriva dalla sconfitta a Orzinuovi e per quanto riguarda il discorso promozione, Caroti frena l'entusiasmo. «A Orzinuovi sicuramente l’approccio sbagliato ha pesato più delle assenze. Quest’anno abbiamo giocato altre volte in otto, per la lunga assenza di Pini e Stefanelli: in otto si può vincere benissimo, non eravamo mica in sei. Purtroppo la falsa partenza è stata deleteria, ha condizionato la gara. Detto questo, io Da Ros e Ikangi preferisco averli che non averli. «Ora non esiste una partita facile. Ognuno lotta per qualcosa, quindi a Cremona sarà dura, contro la Fortitudo idem. Dobbiamo affrontare le ultime sette partite con la massima serietà, saremmo poco maturi se pensassimo di avere la promozione in tasca. Siamo tutti molto concentrati ad affrontare una partita per volta. È tutto nelle nostre mani. Poi se tutto va come deve andare, faremo festa».