Sergio Scariolo: «Questo Team USA come il Dream Team del 1992»

Sergio Scariolo: «Questo Team USA come il Dream Team del 1992»

Sergio Scariolo è pronto all'inizio delle Olimpiadi dopo aver conquistato un posto in Francia passando per il preolimpico di Valencia. «Rappresento anche ltalia? Sì. Ho altri colori, però la scuola tecnica è sempre quella. E mi riconosco in una generazione del nostro basket», dice nell'odierna intervista al Corriere della Sera. Per lui quarta volta ai Giochi Olimpici: «Per il ridotto numero di chance che oggi ha l'Europa. Siamo lontani sia dall'epoca dorata sia da un futuro che immagino ancora brillante: viviamo in una terra di mezzo, essere ai Giochi è importante. Il preolimpico è stato un'esperienza nuova e di una difficoltà tremenda». I favoriti non possono che essere gli USA: «Avranno tanti avversari forti, ma si può accostare questa squadra al Dream Team del 1992».

Tra i tanti ricordi che lo legano alle Olimpiadi, Scariolo fa riferimento a un episodio del 2016«Avevamo pranzato alla mensa del Villaggio, ero solo; arrivò un tipo con un cappuccio, mi fece domande: ne capiva, era appassionato. Mi salutò, se ne andò. Ritrovai i miei assistenti, che mi chiesero: "che cosa voleva Usain Bolt?" Non l'avevo riconosciuto...»