Sandro Gamba sull'Olimpia: «Ora evitare la Virtus Bologna ai playoff»

Sandro Gamba sull'Olimpia: «Ora evitare la Virtus Bologna ai playoff»
© foto di Canu/Ciamillo

Torna a fare le sue considerazioni sull'Olimpia Milano, nel momento in cui la post season di EuroLeague la vede eliminata a leccarsi le ferite, coach Sandro Gamba che, dopo aver espresso qualche recriminazione invita Messina e la squadra a concentrarsi sul finale di campionato con l'avvertenza di migliorare la classifica si, ma soprattutto di evitare lo scontro nei primi turni dei playoff di serie A contro la Virtus Bologna, per riservarlo ad una finale che, secondo lui, rappresenta comunque il meglio che il basket italiano può mettere in mostra anche quest'anno.

"Confesso di aver guardato i playin (preferirei chiamarli spareggi) di EuroLeague. Confesso di aver pensato che l'Armani, quella vista fino a un mese fa, aveva tutto il diritto di cittadinanza per giocarsi un posto tra le prime otto della coppa. I rimpianti sono aumentati vedendo quel Real Madrid sempre di rincorsa, quella sfida tra Bayern e Stella Rossa tutta di corsa, ma questo è ormai il passato. L'orizzonte mette davanti all'Olimpia quattro sfide di campionato e la preparazione del tabellone per lo scudetto e, dunque, tutte le nostalgie sono lecite ma inutili. Sono qui a fare le mie tabelline per capire se si potrà evitare lo scontro con la Virtus Bologna prima della finale: mica semplice. Tanto dipenderà dagli scontri diretti delle due protagoniste del duopolio contro Trapani, la magnifica capolista in condominio che dovrà giocare in Emilia e ricevere l'Olimpia tra la 28esima e la 29esima. Io spero che, tra classifiche avulse e qualche repentino calo, l'incrocio fatale possa essere posticipato alla finalissima di giugno. Un po' per il prestigio di questo campionato, e non c'è dubbio che i due pesi massimi europei siano anche le contendenti migliori. E un po' perché la classicissima anticipata, con il fattore campo a sfavore, sarebbe più in salita. Specie se l'Armani non avrà recuperato tutti i suoi assenti, e con la forma migliore."