LBA - Olimpia, Ousmane Diop: «L'inizio non è mai facile in un club di questo calibro»

LBA - Olimpia, Ousmane Diop: «L'inizio non è mai facile in un club di questo calibro»
© foto di SAVINO PAOLELLA

Ousmane Diop (24 anni da Rufisque, Senegal, ala/pivot) dopo essere cresciuto nella Dinamo Sassari ed ottenuto la formazione italiana, è approdato alla corte di Ettore Messina. Nell'intervista che appare oggi sulle pagine de La Repubblica edizione Milano, Diop ha raccontato di come si sta ambientando nell’EA7 Emporio Armani, e di come questa sia una esperienza di vita intrigante e in qualche modo travolgente.

Crescere per meritare l'occasione ricevuta.Mi trovo molto bene a Milano, si lavora tanto, si lavora bene. Certo è un po' difficile, il livello tecnico e mentale richiesto è molto più alto rispetto al mio passato, ma è bello. All'inizio, non ho giocato delle buone partite, non è facile trovare il ritmo giusto e la mentalità all'altezza di una società come l'Armani, mi manca qualcosa. E ho patito un po' l'ansia di dovere fare tante cose subito bene, che è il modo sbagliato di affrontare un'avventura come questa, dove è fondamentale iniziare da poche cose semplici e sfruttare le occasioni che si aprono. Sapevo che venendo all'Olimpia avrei dovuto superare delle difficoltà, che il posto in una squadra di grandi giocatori non è garantito. Ma ho combattuto con tutto me stesso per tutta la vita e, in ogni società in cui ho giocato, non sono mai stato la prima scelta. Ho fiducia e sono sicuro che anche all'Olimpia andrà bene”.

Diop ha anche raccontato delle trattative che in estate lo hanno portato nel club meneghino. “L'Olimpia aveva già contattato il mio agente un anno fa, questa estate mi hanno cercato di nuovo e, dopo un colloquio con Ettore Messina, ho deciso, volevo vedere come si lavora qua. Il mio obbiettivo è essere importante per la squadra, portare la mia energia e il mio entusiasmo, mettere in difficoltà il coach meritando il posto in campo tra tanti big. Quello che non mi deve interessare sono i punti, l'attacco comunque arriva. Nel mio caso, il successo partirà dalla solidità in difesa”.

Arrivare a Milano per Diop rappresenta anche l’inizio di una nuova vita. “Ho coronato i miei sogni, sono diventato un giocatore professionista in Italia, sono riuscito a comprare una casa per i miei genitori. Fino ad oggi, il mio obbiettivo principale era aiutare la mia famiglia e ci sono riuscito. Adesso quello che faccio, lo faccio per me stesso e credo che questo mi aiuterà molto mentalmente, anche per la mia carriera futura.”