Con Paris contava la vittoria: tutto bene in attesa di schemi migliori
Questa sera al Forum contro il Paris Basketball contava solo la vittoria, e vittoria è stata. Grazie all'insistenza di Shields nell'attaccare in uno contro tutti, grazie all'ormai proverbiale resilienza di Pippo Ricci, grazie a un Leday con piglio ed energia nel bailamme finale. Ancora una volta però abbiamo visto l'attacco inceppato a lunghi tratti, dove anche Mirotic in alternativa ma mai insieme a Shields si è creato le sue azioni per andare a canestro. Pochi schemi, tanta incertezza anche per Dimitrijevic, unico play di ruolo rimasto questa sera a Messina. Anche Parigi affolla l'area e invita Milano a tirare dall'arco, e temiamo sarà il refrain delle prossime gare dell'Olimpia. E la difesa? Ha concesso troppo spazio ai contropiedi e alle transizioni dei francesi con le sue tante palle perse, si è trovata sovente in difficoltà sul pick'n'roll di uno Shorts a tratti incontenibile, e che meriterebbe compagni più bravi nel valorizzare le sue statistiche. Però è stata la solidità a rimbalzo (41-31 il conto finale) e la migliore gestione dei secondi possessi a pareggiare i 17 punti concessi dai turnovers. E l'esperienza dei suoi migliori giocatori a decretare la vittoria. Nella corsa per un posto ai playoff nella prossima primavera sono i primi due punti definiti "facili" che nella passata stagione sono mancati più e più volte. Teniamoci stretto questo miglioramento e andiamo avanti in attesa di vedere chi dei tanti nuovi potrà diventare determinante. A oggi quotiamo i soli Brooks e Diop, ci preoccupa l'involuzione di Tonut, l'inconsistenza di McCormack.