NBA - Warriors-Bulls, 20 anni dopo Steve Kerr con lo stesso problema

Steve Kerr è davvero convinto di stare vivendo un dejà-vu, sente che i suoi Warriors 2018 siano nella stessa situazione dei suoi Chicago Bulls 1998 in crisi di appagamento per eccesso di superiorità e di titoli vinti. Negli ultimi anni Golden State ha avuto questi record, allo stop per l'All Star Game: 48-4 nel 2016,47-9 nel 2017, ma appena 44-14 in questa stagione.
Una situazione già vista ai Bulls del secondo three-peat, nel 1998: tutti sembravano aver perso interesse alla meta, a un altro titolo NBA. Il record era un qualsiasi 37-18 e Dennis Rodman era andato a disputare un torneo di wrestling WWE... dopo il riposo dell'ASG, Chicago aveva infilato una serie di 13 vittorie consecutive per chiudere con un parziale di 25-2 e un totale di 62-20!
"È la pausa più necessaria per una squadra in cui abbia militato come GM, allenatore o giocatore, da molti anni. Non ho mai sentito una situazione come questa in cui mi sembrava necessario lasciare un pò decantare il tutto" ha detto Kerr a The Athletic. Riposo, quindi, per ritrovare motivazioni e slancio: "E' il momento di prendere quell buone abitudini che ci porteranno ai playoff" come dire che i peggiori avversari dei Warriors sono... loro stessi!