NBA - Spurs, Zach Collins: multa di $ 35.000 per gesto osceno dopo l'espulsione

Il centro dei San Antonio Spurs Zach Collins ha avuto uno sfogo costoso nella sconfitta di venerdì contro i Kings. Il capriccioso pivot non è stato timido nel mostrare la sua rabbia dopo la sua espulsione ed è stato multato di $ 35.000 dalla lega per aver fatto un gesto osceno nei confronti di un arbitro. Collins ha registrato una presenza in campo di soli 9'26" nonostante fosse partito titolare al posto di Victor Wembanyama, ai box a causa di una parte bassa della schiena dolorante.

L'ex Trail Blazer ha ricevuto due falli tecnici per essersi lamentato del suo terzo fallo, al minuto 9'07" del secondo quarto. Quando è stato sostituito, ha continuato a urlare e gesticolare verso l'arbitro e ha ricevuto il suo primo tecnico. Subito dopo, ha usato un linguaggio volgare, ha ricevuto il suo secondo tecnico ed è stato espulso. Prima di lasciare il parquet, ha fatto il gesto che è stato catturato dalla trasmissione, costringendo l'ufficio della lega a intervenire. Fortunatamente per lui, non è stato sospeso.

Di recente l'NBA ha assistito a diversi casi di mancanza di rispetto nei confronti degli arbitri, con il giocatore dei Rockets Fred VanVleet e l'allenatore Ime Udoka entrambi multati di $ 50.000 nelle ultime due settimane per aver affrontato gli arbitri e aver usato un linguaggio volgare. In entrambi i casi, le loro lamentele si sono avvicinate al contatto fisico e, nel caso di Udoka, è stato anche punito per non aver lasciato il campo in modo tempestivo e per aver criticato gli arbitri nella sua conferenza stampa post-partita, il che spiega perché la somma della sua multa è stata maggiore di quella di Collins. Ja Morant ha anche guadagnato un'espulsione pubblicizzata la scorsa settimana, che la lega ha poi ammesso essere arrivata a seguito di una brutta chiamata di fallo da parte dell'arbitro.