A2 - C'è Simone Pepe nei radar della Valtur Brindisi

Come era prevedibile la decisione di Orzinuovi di mettere fuori squadra Simone Pepe, nominato capitano poco più di una settimana fa, ha fatto in modo che si accendessero i radar in molte squadre di A2. Una tra queste è sicuramente la Valtur Brindisi che, dopo aver esteso il contratto di Del Cadia e salutato in prestito Ndzie, potrebbe approfittarne per rimpolpare il reparto esterni. Simone Pepe, che ha già giocato con Niccolò De Vico a Torino, sarebbe un profilo perfetto per Brindisi a cui manca un tiratore affidabile dalla panchina. La società di Contrada Masseriola, che comunque non potrà tesserare nessuno fino alla partita di domenica prossima contro Pesaro, ha fatto un sondaggio con l'agente ed è in attesa di capire quali siano le reali intenzioni di Orzinuovi. Dalla società non arrivano conferme, ma nelle settimane scorse Brindisi avrebbe fatto anche dei sondaggi con Stefanini e Zanelli, ma sia Vigevano che Scafati non hanno aperto alla cessione. Di conseguenza Pepe è probabilmente l'unico esterno che potrebbe essere disponibile in un mercato italiani praticamente inesistente a causa delle regole "protezionistiche" della Serie A e a quelle dell'A2 che prevedono massimo due tesseramenti in entrata per girone (più un terzo tra aprile e maggio, ma solo per giocatori che non hanno giocato in Italia in questa stagione) e un'uscita sempre nel girone di ritorno. Così, se da una parte Brindisi non può tesserare nessuno prima di domenica, la stessa Orzinuovi, che ha già ceduto Vencato alla Fortitudo Bologna, vorrebbe cedere Pepe prima di domenica per non spendere l'unica uscita prevista dal regolamento per il girone di ritorno. Il puzzle è quindi particolarmente intricato ed è impossibile che possano esserci novità a brevissimo, ma sembra evidente che Brindisi voglia allargare il parco esterni in vista di un girone di ritorno in cui dovrà obbligatoriamente recuperare terreno in classifica per agganciare il treno Playoff senza passare dal PlayIn.