NBA - Ja Morant 'scioccato' dal licenziamento di Taylor Jenkins a Memphis

Dopo aver saltato sei partite, Ja Morant ha fatto il suo ritorno contro i Lakers (22 punti con 9/23 al tiro, 10 assist e 8 rimbalzi) in un contesto insolito: la prima partita dopo l'espulsione di Taylor Jenkins. Una svolta drammatica degli eventi nella stagione dei Grizzlies per cui i giornalisti nella sala stampa l'hanno tempestato di domande per conoscere la sua posizione sul licenziamento. Morant ha detto di aver sentito la notizia mentre era a letto. Il suo entourage lo aveva appena chiamato per avvertirlo. "Pensavo che qualcuno avesse detto di nuovo qualcosa su di me. E poi ho visto, sono rimasto scioccato. È difficile per me, sono stato con l'allenatore Taylor da quando sono qui", ha detto il 25enne.

Scelto al draft 2019, 2° assoluto, dai Grizzlies, è entrato a far parte del club contemporaneamente all'allenatore, reclutato per il suo primo incarico da capo allenatore, dopo essere stato assistente ad Atlanta, poi a Milwaukee. "Tutto quello che ho fatto con i Grizzlies è stato sotto la sua direzione. È sempre difficile, è la prima volta che lo vivo davvero, che un allenatore se ne va, da quando gioco a basket. Abbiamo dovuto voltare rapidamente pagina per concentrarci sui Lakers", ha continuato. Ja Morant non dirà di più sul suo rapporto con l'allenatore. Per la cronaca, secondo The Athletic, la parte interessata odiava l'attacco messo in atto dai Grizzlies in questa stagione. Non aveva abbastanza blocchi per poter ottenere gli spazi e le letture di gioco che aveva sempre avuto.