NBA - Cavaliers, Atkinson "I Nets di Fernandez giocano come una squadra FIBA!"
Grande paura a Cleveland di veder chiudere ieri sera contro i Nets alla Rocket Mortgage FieldHouse la striscia di dieci vittorie iniziali consecutive. Il parziale a cavallo dei due quarti centrali degli uomini di Jordi Fenandez è stato un impressionate 5-33 per un vantaggio di 14 punti (68-82). Kenny Atkinson ha dovuto fare ricorso a un quintetto inedito, con Dean Wade come pivot, per contrastare la velocità dell'avversario, come ha raccontato il coach dei Cavaliers: "Niente ha funzionato. Dovevamo fare qualcosa di diverso, cambiare le cose. Ecco perché abbiamo inserito Dean (Wade) come centro, anche per dare a Evan (Mobley) un po' di riposo. Tutti mi dicevano di tenerlo in partita, ma dovevo dargli due minuti. Ha dato ai ragazzi un po' di energia per finire bene, e ha funzionato. Ty (Jerome) è stato molto bravo alla fine."
Altrettanto impressionante, a onor del vero, è stato l'ultimo quarto dei padroni di casa, vinto per 35-18. Una rimonta incredibile per ottenere l'undicesima vittoria, e dare a Brooklyn lo stesso dispiacere ricevuto nella partita di Boston, due giorni fa, persa al supplementare. Atkinson loda comunque il grande lavoro di Fernandez, che aveva allenato dal 2016 al 2020: "Giocano come una squadra FIBA. Mi sentivo come se fossi ai Giochi Olimpici. Rallentano il gioco, sono molto fisici, mettono una pressione pazzesca sul portatore di palla. Rallentando il tuo ritmo, fare un passaggio diventa complicato, loro sono su tutti i dribbling, trasformano la partita in una rissa. Abbiamo detto ai ragazzi all'intervallo che questa partita sarebbe stata speciale back-to-back, era una guerra." (qui gli highlights).