LaMelo Ball: «In Lituania è stato terribile. Non mi fregava un caz*o del Draft, volevo tornare»
La famiglia Ball è stata assoluta protagonista sui media per diverso tempo mentre il padre LaVar esternava dichiarazioni provocanti sul futuro dei figli. Ad oggi il più piccolo, LaMelo, è l'unico ad essersi riuscito a diventare una vera stella NBA. Lonzo è stato limitato da numerosi infortuni, mentre LiAngelo è fuori dalla Lega. Il percorso della point guard dei Charlotte Hornets, LaMelo, è stato molto particolare. Decise infatti a sorpresa di evitare la NCAA, ma anzi di approdare in Lituania dove insieme al fratello LiAngelo ha giocato al BC Prienai. Il periodo che non ricorda molto positivo: "Sinceramente, dopo la Lituania, non me ne fregava un caz*p da chi sarei stato scelto... È stato brutto, fratello. Una volta superato, è stato come dire: "Non mi interessa dove mi mettete. Finché sono negli Stati Uniti e ho acqua, sto bene", ha detto a Slam Magazine.
Un cambio culturale drastico andato ben oltre le loro aspettative per Ball e il fratello. LaMelo ha parlato di letti corti, un posto dove è "difficile mangiare" e fa "estremamente freddo", e dove non ci sono attività da fare per passare il tempo. Inoltre, il suo periodo in campo non fu molto migliore, dato che Ball trascorse la maggior parte della stagione in panchina con il BC Prienai, giocando solo otto partite tra gennaio e aprile di quell'anno. Occasione per lui id crescita. "Da allora, non mentirò, la mia mente è stata a posto. È stato più o meno in quel momento che mi sono semplicemente sbloccato. Mi sono detto, sì, non ho davvero bisogno di molto. Basta farlo e impegnarsi. Questo aspetto qui è stato grandioso".