Venezia alla sfida Milano, Spahija: "In campo per provare a giocare la nostra miglior pallacanestro"

Venezia alla sfida Milano, Spahija: "In campo per provare a giocare la nostra miglior pallacanestro"
© foto di Ciamillo

Seconda gara casalinga consecutiva per l'Umana Reyer che domenica 19 gennaio alle 17.00 ospita l'Olimpia Milano, detentrice degli ultimi tre titoli nazionali. Le squadre sono separate in classifica da tre vittorie: Milano è al 5° posto (10-5), Venezia al 10° (7-8). Così coach Neven Spahija: "Dopo una sconfitta amara, come quella contro Cluj-Napoca, siamo tornati a lavorare con grande attitudine e voglia. Non volevamo perdere davanti ai nostri tifosi che ci hanno aiutato durante la gara. Ma è così: abbiamo perso, capito e preso le nostre responsabilità. Affrontiamo Milano che è una delle migliori squadre in Italia, ultimamente gioca un'ottima pallacanestro. L'Eurolega è un livello molto più alto del nostro, ma la sconfitta dell'Olimpia con il Partizan assomiglia alla nostra con Cluj perché entrambi arrivavamo da una serie di partite positive.

Dunque verranno qui al Taliercio ancora più concentrati, è un periodo in cui giocano bene e quest'ultima loro sconfitta non cambia questa cosa. Prima della gara con il Partizan hanno vinto tante partite con scarti ampi, segnando tanti punti e con un roster importante. Noi scenderemo in campo per provare a giocare la nostra miglior pallacanestro, con i nostri pregi e difetti. Ci auguriamo sia una bella domenica, insieme ai nostri tifosi e con un palazzetto pieno. Vogliamo reagire e rispondere come abbiamo fatto ultimamente".

Xavier Munford aggiunge: "Ci aspetta una grande partita. Tutti i componenti della squadra e dello staff sono motivati e abbiamo buone sensazioni. Stiamo lavorando molto bene, gli allenamenti sono molto competitivi. La partita contro Cluj-Napoca deve servirci per imparare ed essere migliori. Per provare a vincere domenica dobbiamo giocare il nostro stile di pallacanestro e avere tanta fiducia in noi stessi e nel piano gara. Per competere sarà fondamentale scendere in campo con la giusta mentalità e giocare duro, in difesa e a rimbalzo.

Sto recuperando e ricostruendo la fiducia nel gioco e in ciò che è il mio ruolo al servizio del gruppo, recuperando velocità e timing. È il momento più duro per me: per la prima volta in carriera mi sono sottoposto ad un'operazione chirurgica ed è una cosa nuova. Sto lavorando, insieme ad allenatori e compagni per tornare in forma partita, ne approfitto per ringraziare staff tecnico e medico che sono stati fantastici in tutti questi mesi".