LBA - Galbiati-Trento, accordo fino al 2027: "Orgoglioso e riconoscente"

E' stata annunciata in conferenza stampa l'estensione di un ulteriore anno, fino al 2027, dell'accordo di coach Paolo Galbiati con la Dolomiti Energia Trentino.
Ufficiale anche la permanenza di capitan Toto Forray per la prossima stagione.
Luigi Longhi, presidente: "Siamo in un momento della stagione in cui si programma il futuro. Quello di Toto è un rinnovo scontato, resterà con noi finché lo vorrà perché è un esempio per tutti dentro e fuori dal campo. Ora l'obiettivo sono i playoff, anche se non sappiamo quanto sia facile o difficile."
Andrea Nardelli, direttore generale: "Galbiati si è calato al 120% nel progetto, sportivo e territoriale anche con il volontariato. Non è scontato trovare questa disponibilità e sensibilità in un allenatore. Abbiamo capito che è la persona giusta tenendo fede ai nostri valori. Questo accordo triennale era già fatto da tempo. La stagione? Tanti alti e bassi, tutti potevamo fare di più. Cercheremo di continuare il percorso crescendo giorno dopo giorno tutti insieme. Fra 3 anni vogliamo continuare ad avere un'identità chiara: il nostro posto non sono i soldi, ma le idee e lo sviluppo dei giocatori. Investiamo anche sul personale. EuroCup? Vogliamo assolutamente continuare a farla, puntiamo ai playoff per avere più possibilità di iscriverci."
Coach Galbiati: "Sono orgoglioso e riconoscente verso la società e i giocatori. Questo è un club importante che vogliamo diventi un riferimento per tutta la regione. Ho tante idee e sono felice di avere un tempo lungo per programmare. Le ultime sconfitte? Abbiamo provato a vincere tutte le partite e per farlo abbiamo tirato la corda a qualcuno, ci sono serviti anche i cinque giorni di stacco per ritrovare la condizione psicofisica."
Toto Forray, capitano: "Sono molto felice, è la conferma del rapporto con la società e son fiero di rappresentare la città. Cercherò sempre di dare il massimo, sperando che il fisico mi aiuti. Se voglio continuare finché non giocherà anche mio figlio? No, non sono LeBron (ride)."