Pistoia, Tommaso Della Rosa sull'esonero di Markovski, l'arrivo di Okorn, i problemi strutturali
Arriva l’ultima partita del 2024 per Estra Pistoia Basket che, proprio ad un passo dal Capodanno, vuole provare ad invertire la rotta che l’ha vista sempre soccombere nelle ultime sei apparizioni. L’appuntamento di domenica 29 dicembre è alle ore 19.30 al “PalaLeonessa” (arbitri Grigioni di Roma, Perciavalle di Torino e Dori di Venezia) contro una Germani Brescia che, nonostante una mezza rivoluzione estiva, riesce a rimanere ai vertici del campionato e vuole difendere il 2° posto in classifica ad una sola vittoria dalla capolista Trento.
Per Estra la settimana di Natale è stata dedicata ai cambiamenti con l’allontanamento di coach Zare Markovski e la firma del nuovo allenatore che è lo sloveno Gasper Okorn: complice i tempi tecnici del tesseramento, a Brescia il neo coach non sarà al suo posto in panchina sostituito dai suoi assistenti Tommaso Della Rosa e Giuseppe Valerio.
I biancorossi si sono allenati duramente in settimana, guidati dal nuovo coach, per apprendere le sue prime idee cestistiche e la sua tipologia di gioco e di atteggiamento in campo: situazioni che si dovrebbero vedere già in campo in questo match contro Brescia, in attesa prima della palla a due di conoscere come sempre chi rimarrà fuori per la rotazione dei giocatori stranieri. “Vorrei innanzitutto ringraziare coach Markovski – ammette Tommaso Della Rosa che torna a fare il capo -allenatore dopo il match contro Reggio Emilia a inizio novembre – dal mio punto di vista è stato un coach molto importante per quello che ha fatto per me: mi ha dato tanti consigli sul basket e su come gestire determinate situazioni. I ragazzi, in queste ore, stanno cercando subito di assorbire le novità del nuovo allenatore: abbiamo fatto quattro allenamenti col giusto spirito di sacrificio, dimostrandoci mentalmente pronti alle sue richieste e cercheremo di mettere in pratica queste nuove situazioni sia come squadra che come staff. E’ ovvio che ci vorrà tempo, faremo i nostri errori ma il punto saliente quello di migliorarci allenamento dopo allenamento.
Per quanto mi riguarda, dall’arrivo di Zare Markovski non mi è stato chiesto di fare il capo-allenatore: c’era stato qualcosa prima però, poi, per determinate situazioni si è deciso di affidarsi a coach più esperti. Come dissi dopo la partita contro Reggio Emilia, sono sicuramente felicissimo di tornare a fare un passo indietro dopo questa partita e mettermi a disposizione di coach Okorn”.
Proprio dalla voglia di rivalsa e di rinnovata fiducia dentro il gruppo che si dovrà partire in vista della partita contro Brescia, che si preannuncia indubbiamente molto complicata. “Gasper Okorn ha avuto un approccio molto positivo con la squadra ed un aspetto è stato fondamentale per me ovvero mettere delle regole soprattutto all’interno del campo – aggiunge Tommaso Della Rosa – a livello di staff ci dobbiamo settare, come normale che sia dopo soli tre giorni, ma il tempo non mancherà per parlare ed aggiustare situazioni che non hanno funzionato nei mesi precedenti. I giocatori li ho visti e sentiti molto motivati, mi auguro che questo possa andare avanti per il resto della stagione.
Troviamo una delle squadre più in forma del campionato in questo momento: è ovvio che giocatori come Della Valle e Bilan sono dei fattori che creano vantaggi per loro stessi e per i compagni. Mi piace molto come si è approcciato coach Peppe Poeta alla squadra, lasciando alcune cose dello scorso anno e apportando alcune sue idee. Pur essendo meno lunghi dell’anno passato, hanno gerarchie ben definite e tutti sanno quel che devono fare, si meritano il posto in classifica dove sono adesso”.
Il momento particolare che la squadra sta vivendo dovrà essere affrontato dal gruppo in maniera professionale, con tutti quanti pronti a reagire alle difficoltà. E, come ribadito dal vice-coach di Estra Pistoia Basket, estraniarsi anche da ciò che sta succedendo fuori dal campo.
“Sappiamo che i giudizi derivano da vittorie e sconfitte: abbiamo perso le ultime sei partite, sempre negli ultimi tre minuti, pertanto non posso dire che ci sia stato un peggioramento della squadra, che si è sempre allenata duramente avendo la giusta mentalità – prosegue Tommaso Della Rosa – spero di vedere nelle prossime settimane, da parte di tutti, il senso di urgenza: quando mancano pochi minuti alla fine, ognuno deve sapere che servono tre difese toste per portare la partita a casa e spero di vedere dei miglioramenti nell’immediato futuro. Per quanto riguarda quello che sta succedendo con la tifoseria, per me è una situazione strana ma a livello di gruppo-squadra noi dobbiamo isolarci da tutto questo sapendo che il loro supporto è fondamentale ma sono aspetti che si risolvono soltanto fra società e tifosi mentre la squadra pensare solo al campo e alle nuove soluzioni che sta portando l’allenatore”.
Nel corso degli ultimi giorni si è parlato anche della parte strutturale della squadra e di dove si possano trovare le soluzioni più opportune per fare quel salto di qualità che possa consentire all’Estra di avere tutte le carte in regola per tornare alla vittoria.
“Sicuramente le uscite di Brajkovic e Childs ci hanno privato di due giocatori che avevano numeri importanti in tema di rimbalzi – conclude Della Rosa – questa lacuna ancora ce l’abbiamo ma, ad ora, l’obiettivo principale è concentrarsi su quel che possiamo fare: un rimbalzo in più, una palla rubata, tre-quattro difese toste nel finale. Deve crescere la mentalità di tutti ad aiutarsi su questi aspetti: l’approccio del nuovo coach è quello che bisogna lavorare il più possibile con quello che abbiamo a disposizione e avere più sacrificio nei minuti finali per portare a casa quelle vittorie che, abbiamo visto sulla nostra pelle, si decidono per dei dettagli”.